
(AGENPARL) – mer 29 gennaio 2025 Firenze, 22 gennaio 2025
Preg.mo dott. Eugenio Giani
Presidente Regione Toscana
e, p.c., Preg.mo dott. Leonardo Marras
Assessore Economia, attività produttive,
politiche del credito e turismo
Regione Toscana
Egregio Presidente,
desideriamo rappresentarLe la nostra preoccupazione in merito alle emanande linee
guida per il rilascio delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio sulle
aree pubbliche, ai sensi dell’art. 11, commi 1 e 2, della legge 30 dicembre 2023,
n.214.
In particolare, con preciso riferimento all’ultima versione della bozza del provvedimento
in oggetto – inviata in data 17 gennaio c.a. dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, agli Enti interessati – al punto 7, laddove si
enuncia la previsione di ulteriori criteri aggiuntivi, rispetto a quelli precedentemente enunciati
nei punti precedenti, per il rilascio delle concessioni, d’intesa tra la competente Regione ed i
Comuni interessati, segnaliamo la necessità di assegnare alle Regioni nel loro insieme,
coerentemente alla competenza primaria loro costituzionalmente garantita sul commercio, il
compito di individuare in modo omogeneo i criteri di massima che i Comuni andranno ad
applicare nelle procedure di rilascio delle concessioni, per un 40% del punteggio complessivo
attribuibile alle singole domande, lasciando agli Enti Locali la possibilità di individuare ulteriori
criteri per le esigenze di valorizzazione delle peculiarità territoriali, per un 10% del punteggio.
Come noto, gli esercenti il commercio su area pubblica sono solitamente titolari di più
concessioni, collocate in più Comuni e spesso in Regioni differenti: il consentire ad ogni singolo
Comune la possibilità di prevedere criteri liberamente individuabili, seppur d’intesa con la
propria Regione, creerebbe una situazione totalmente ingestibile, con il concreto rischio di
vedere applicati criteri totalmente differenti in ambiti territoriali anche limitrofi. Impensabile
poi che la Regione debba e possa poi trovare singola intesa con ogni Comune interessato.
Confidiamo nel Suo intervento nelle sedi più opportune volto al recepimento di quanto
segnalato. Restiamo a disposizione per ogni connessa necessità.