
(AGENPARL) – mer 22 gennaio 2025 Ancona, 22 gennaio 2025
NUOVA PIAZZA DELLA REPUBBLICA: A FINE MESE PARTE LA GARA DI APPALTO
Sta per partire la prima fase della gara di appalto per l’affido dei lavori di riqualificazione di piazza della Repubblica. La prima fase è prevista per il 28 gennaio e il progetto si basa sulla valorizzazione della funzione fisica di collegamento della città con il suo scalo storico, ma anche, in egual misura, sulla volontà di ricucire le memorie storiche e il contemporaneo. L’intervento è uno dei principali impegni assunti dall’Amministrazione Silvetti, che intende restituire alla città una piazza completamente pedonale.
Il progetto, anticipato nei suoi dettagli fondamentali e nelle immagini all’interno del primo numero di ComunicAncona, il nuovo magazine on line dell’Amministrazione Comunale (https://www.comunicancona.it/piazza-della-repubblica/ ), ha un costo complessivo di 2,1 milioni di euro.
La rivisitazione della piazza era già in parte cominciata nell’estate 2024, in vista dello svolgimento del G7 Salute ad Ancona, che proprio al Teatro delle Muse prevedeva uno dei suoi eventi principali.
A partire dall’analisi dell’evoluzione storica (con al centro la carta topografica del 1844 del Grassellini), piazza della Repubblica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini – “potrà tornare ad essere il ponte principale di collegamento tra città e porto, e quindi anello di congiunzione tra il percorso centrale di corso Garibaldi (di cui proprio ieri l’Amministrazione ha comunicato il progetto, modalità e tempi di realizzazione, n.d.r.) e il fronte mare, lungo il quale è in fase di realizzazione un altro importante recupero, che collegherà l’Ancona contemporanea con il percorso archeologico dei monumenti e dei resti romani e medievali, fino a piazza Dante e poi, attraverso le risalite storiche, fino al Guasco-San Pietro”.
La nuova piazza sarà dunque ridisegnata in maniera complessiva e armonica, per connotarla come elemento unitario e omogeneo, riconoscibile e centrale. Questo sarà reso possibile dallo sviluppo di una serie di dettagli architettonici e urbanistici, primi fra tutti una nuova pavimentazione capace di disegnare i percorsi pedonali e carrabili contemporanei e di recuperare la trama storica che li ha indirizzati nel tempo, una illuminazione che enfatizzerà gli spazi di stazionamento pedonale e di passaggio e gli edifici storici, una proposta di arredi di design che possano unificare e conferire carattere al volto della piazza, un percorso d’acqua che dall’ingresso allo Scalo vittorio Emanuele culminerà in una fontana all’ingresso del porto.
Le percorrenze pedonali saranno riorganizzate, migliorate e aumentate. Saranno anche realizzati percorsi tattilo-plantari. La riorganizzazione della viabilità renderà esclusivamente pedonale lo spazio antistante il teatro storico, come avviene nella maggior parte delle città. La nuova piazza garantirà la permanenza delle funzioni già presenti, quali le aree esterne dei bar, gli stalli per gli scooter, l’area taxi e gli accessi dei mezzi (tir) di consegna di scenografie e arredi teatrali e al contempo incentiverà la funzione aggregativa anche con nuove attività da svolgersi all’aperto.
La pavimentazione e gli arredi
L’analisi del ricco archivio fotografico ha consentito di individuare i tipi di pavimentazione utilizzati nella storia e la tipologia di posa e, quindi, di rivisitare le soluzioni storiche in chiave contemporanea. I materiali principali saranno la pietra arenaria, la pietra d’Istria e la pietra di Apricena. Per evidenziare la trama storica saranno creati segni a terra attraverso fasce composte da lastre di pietra d’Istria bianco-avorio resa opaca. In alcuni punti la fascia a terra diventerà elemento tridimensionale creando sedute e punti di stazionamento lungo i percorsi e ai bordi della Piazza.
Il progetto per la riqualificazione urbana è accompagnato da una proposta di arredi di design, pensati per armonizzare e unificare il volto della piazza. Nel dettaglio saranno presenti panchine e fioriere in conglomerato bianche e panchine rivestite in pietra d’Istria. L’idea è stata quella di selezionare la forma dell’arredo in base alle diverse funzioni e spazi. La zona di percorrenza dello scalo Vittorio Emanuele, disegnata e delimitata dal basamento in pietra del palazzo RAI, accoglierà degli arredi monolitici in pietra e cemento. Lo spazio pedonale di forma quadrangolare a fianco della Chiesa del Sacramento prevede arredi di forma circolare.
Fontana e linea d’acqua
Un ampio spazio lastricato che permette la percorrenza pedonale sullo Scalo Vittorio Emanuele sarà segnato da una larga fascia in pietra d’Istria, traccia dell’edificato storico. Al centro della fascia, una linea d’acqua, che – si legge nella relazione progettuale – “si perde nell’orizzonte del Porto”, terminerà in una fontana lineare confinata tra due setti in pietra.
La nuova illuminazione
Riconoscendo la valenza architettonica e la potenzialità della piazza come luogo di aggregazione, si è pensato alla luce come componente integrante dell’arredo e delle nuove aree. L’illuminazione sarà di due tipi: il primo più visibile ed evocativo, il secondo più nascosto e funzionale. Si avranno quindi illuminazioni puntuali che enfatizzano gli spazi di maggiore stazionamento pedonale e raccontano i percorsi di passaggio e proiettori sotto le gronde degli edifici che circondano la piazza.
Lampioni di design sono previsti in corrispondenza della fascia che evidenzia le tracce del costruito storico e accompagna la passeggiata dal corso al mare. “Ad enfasi delicata della linea d’acqua che scende lungo via vittorio Emanuele – recita la relazione progettuale – si è optato per piccoli faretti a incasso nella pietra”. Nella nuova area funzionale a fianco alla chiesa, le sedute circolari saranno arricchite dall’illuminazione lineare con profilo nascosto sotto seduta. È stato inoltre previsto un sistema di gestione smart per creare scenari di illuminazione personalizzabili a seconda delle occasioni.