
(AGENPARL) – lun 09 dicembre 2024 **Esplosione Calenzano, Mattarella sente Giani per esprimere solidarietà e
vicinanza**
/Scritto da Redazione, lunedì 9 dicembre 2024/
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella nella giornata odierna ha sentito
telefonicamente il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani non
appena appresa la notizia dell’esplosione occorsa nel deposito Eni di
Calenzano.
“Il presidente della Repubblica mi ha tempestivamente chiamato per
informarsi su quanto accaduto e per esprimere con parole molto umane
solidarietà e vicinanza a coloro che sono stati colpiti dal gravissimo
evento e ai familiari delle vittime”, spiega il presidente che questa
mattina si è recato sul luogo dell’incidente.
Sin dai minuti immediatamente successivi all’esplosione, Giani ha seguito
l’evolversi della situazione. L’intero sistema regionale, nell’ambito delle
sue competenze e attribuzioni, ha contribuito alla macchina dei soccorsi e
al monitoraggio degli sviluppi dell’emergenza.
In prima fila, il servizio sanitario regionale, che ha prontamente accolto
i feriti. Mentre la sala operativa della protezione civile regionale ha
partecipato al CCS, il Centro di coordinamento dei soccorsi, attivato e
coordinato dalla Prefettura di Firenze come previsto nei casi di
“incidente rilevante”. La protezione civile della Toscana ha anche
messo a disposizione tre operatori, uno dei quali si è recato sul luogo
dell’esplosione e gli altri due hanno raggiunto la sede della prefettura di
Firenze.
Arpat ha svolto, con esito negativo, le indagini necessarie per verificare
la presenza eccessiva di sostanze inquinanti nell’aria e nelle acque del
reticolo idraulico limitrofo all’area interessata dall’incidente.