
(AGENPARL) – dom 01 dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA
L’AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DI BERGAMO PROMUOVE
L’INCLUSIONE E LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON
DISABILITÀ
Bergamo, 1° dicembre 2024 –
ATS Bergamo è costantemente impegnata, tramite l’Ufficio Disabilità
afferente al Dipartimento PIPSSS, nel sostenere e promuovere iniziative che
pongano al centro i diritti e le esigenze delle persone con disabilità, offrendo
supporto concreto coordinando un ampio network di servizi e risorse.
Nel corso degli anni, ATS Bergamo ha lavorato con Regione Lombardia e gli
stakeholder del territorio per garantire maggiore accessibilità, opportunità di
assistenza e inclusione nelle comunità, con l’obiettivo di migliorare la qualità
della vita delle persone con disabilità, promuovendo la partecipazione attiva
alla vita sociale, culturale ed economica della società, affinché possano
vivere in un ambiente che rispetti la loro dignità e i loro diritti fondamentali.
ATS Bergamo è attivamente coinvolta in progetti e attività finalizzati a
sensibilizzare la comunità locale sui diritti delle persone con disabilità,
promuovendo iniziative che mirano ad eliminare le barriere strutturali e
culturali, migliorando la vita quotidiana delle persone con disabilità in tutti gli
ambiti.
L’Ufficio Disabilità di ATS Bergamo gestisce un’importante rete di
attività, che include:
? riconoscimento -a seguito di bando di Regione Lombardia ai sensi
della l.r. 23/99- di contributi per l’acquisto o utilizzo di
ausili/strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone con
disabilità o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA); oltre ad un
bando specifico aiuti finanziari a persone con disabilità fisica per
l’acquisto di protesi o ausili sportivi a livello amatoriale;
? Progetto di Vita Indipendente: Il concetto di vita indipendente
rappresenta, per le persone con disabilità, la possibilità di vivere la
propria vita come qualunque altra persona, prendendo le decisioni
riguardanti le proprie scelte. Non si tratta necessariamente di vivere una
vita per conto proprio o dell’idea della semplice autonomia, ma ha a che
fare con l’autodeterminazione delle persone con disabilità,
riverberandosi anche sull’ambito familiare della persona interessata;
? Progetto ‘Case Management’: azioni di orientamento/supporto nei
confronti delle famiglie nelle quali è presente una persona con diagnosi
di autismo;
? Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA): Elenco soggetti
autorizzati a effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida
ai fini scolastici, Autorizzazione équipe per la prima diagnosi disturbo
specifico dell’apprendimento, informazioni per i cittadini e per le équipe;
? Disabilità sensoriale: formazione e pubblicazione dell’elenco dei
soggetti erogatori qualificati allo svolgimento degli interventi di
inclusione scolastica di bambini/alunni/studenti con disabilità sensoriale
ai sensi della l.r.n. 19/2007 e degli interventi di inclusione educativa
rivolti ai bambini con disabilità sensoriale frequentanti asili nido,
micronidi pubblici e privati e sezioni primavera della scuola dell’infanzia;
? Piano Operativo Autismo: prevede la realizzazione di una rete
integrata e interdisciplinare, che faciliti l’individuazione precoce delle
persone a rischio autismo, favorendo l’attivazione del percorso
diagnostico in tempi rapidi e certi e che garantisca in modo sostenibile
la cura, l’abilitazione e riabilitazione della persona, in base a priorità
specifiche e intensità differenziate per fasce d’età e profili di
funzionamento. Per la persona adulta il Piano evidenzia l’importanza
fondamentale della valutazione dei domini di qualità della vita per la
definizione di un progetto coerente con il benessere della persona, le
sue preferenze ed aspettative;
? Strutture Sociosanitarie per persone con disabilità, sia residenziali
che diurne (Gestite da Entri privati e/o pubblici): 11 residenze sanitarie
assistenziali per persone con disabilità (RSD) che accolgono persone
dai 18 ai 65 anni che necessitano di prestazioni assistenziali,
riabilitative, sanitarie e sociali, impossibilitate a restare nel proprio
nucleo familiare o in assenza dei genitori (attualmente vi risiedono circa
380 persone), 21 Comunità Sociosanitarie per persone con disabilità
(CSS), che ospitano persone con gravi disabilità, ciascuna con
massimo 10 persone (attualmente vi risiedono circa 200 persone), 23
centri diurni per persone con disabilità (CDD) aperti dal lunedì al
venerdì dalle ore 9 alle 16, per persone dai 18 anni assicurando progetti
messi a punto con le famiglie (attualmente in provincia li frequentano
circa 580 persone). Complessivamente, le persone in provincia di
Bergamo frequentanti le Strutture Sociosanitarie sono circa 1.150;
? Di recente istituzione la “Rete Provinciale Disabilità”, cui fanno
parte tutti gli attori del territorio rappresentanti del territorio e delle
diverse istituzioni pubbliche e private e del terzo settore coinvolti nella
gestione degli interventi sulla disabilità. Rappresenta un supporto ad
ATS in stretto raccordo col territorio, nell’organizzazione di proposte
relative alla disabilità nel rispetto del quadro programmatorio regionale.
“La Giornata Mondiale della Disabilità rappresenta un’occasione
fondamentale per riflettere sul percorso messo in atto e su quello ci attende
verso una società sempre più inclusiva, equa e attenta ai bisogni di tutte le
persone – interviene Barbara Caimi, Direttore Sociosanitario dell’Agenzia
di Tutela della Salute di Bergamo.- Come ATS, il nostro ruolo è quello di
garantire la salute e il benessere della nostra comunità, operando al fianco
delle Istituzioni, delle Associazioni e delle famiglie per favorire l’accesso ai
Servizi, la continuità assistenziale e la qualità della vita delle persone con
disabilità. In questo senso, ATS Bergamo non è solo un Ente di
coordinamento e programmazione, ma un alleato concreto nel costruire
percorsi personalizzati di assistenza e inclusione.
La nostra missione si fonda su un approccio multidisciplinare e umano,
mettendo al centro la persona e le sue potenzialità.
L’inclusione non è solo un obiettivo, ma una responsabilità collettiva per cui
ATS Bergamo rinnova il proprio impegno.”
“Ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità, merita di vivere in
una società che la rispetti e la supporti. ATS Bergamo è impegnata a
migliorare l’accesso ai servizi sanitari, sanitari e sociali, promuovendo
politiche di inclusione attiva e partecipativa -afferma la Dott.ssa Barbara
Salvatore, responsabile dell’Ufficio Disabilità di ATS-. La Giornata
Mondiale dei Diritti delle Persone con Disabilità, che quest’anno mette al
centro l’accessibilià degli strumenti tecnologici quali strumenti inclusivi, è
un’opportunità per riflettere sui progressi fatti e sulle sfide che restano da
affrontare.”
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