
La Legge n. 205/2017 ha introdotto una modifica significativa per le Pubbliche Amministrazioni (PA): a partire dal 1° marzo 2018, il limite minimo per la verifica dei pagamenti previsto dall’art. 48-bis del D.P.R. n. 602/1973 è stato ridotto da 10.000 a 5.000 euro. Tale verifica è obbligatoria per accertare l’eventuale inadempimento fiscale dei beneficiari di pagamenti pubblici di importo superiore a questa soglia. Contestualmente, la stessa soglia è stata ridotta per la verifica della regolarità fiscale prevista dall’art. 80, comma 4, del D. Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici).
Cos’è la Verifica Inadempimenti
Il servizio di Verifica Inadempimenti consente alle Pubbliche Amministrazioni di:
- Verificare se il beneficiario di un pagamento superiore a 5.000 euro è inadempiente rispetto agli obblighi derivanti dalla notifica di una o più cartelle di pagamento.
- Segnalare eventuali inadempienze all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che potrà così avviare l’attività di riscossione coattiva delle somme iscritte a ruolo.
Questa procedura garantisce che le risorse pubbliche non siano erogate a soggetti che risultano morosi nei confronti dello Stato.
Modifiche introdotte dal Decreto Legge n. 137/2020 (Decreto Ristori)
Il Decreto Ristori (DL n. 137/2020) ha ulteriormente rafforzato l’efficacia delle disposizioni previste dall’art. 48-bis, intervenendo sull’art. 19 del D.P.R. n. 602/73. In particolare:
- È stato stabilito che non può essere concessa una dilazione di pagamento per le somme oggetto di verifica inadempimenti, se la richiesta di dilazione è successiva alla data di accertamento dell’inadempienza.
- Questo significa che, una volta avviata la verifica e accertata la morosità, non sarà possibile ottenere una rateizzazione o una sospensione delle somme dovute.
Come accedere al servizio di Verifica Inadempimenti
Il servizio di verifica è disponibile per tutte le Pubbliche Amministrazioni preventivamente registrate sul portale Consip (http://www.acquistinretepa.it). Una volta registrati, gli enti possono accedere alla piattaforma e utilizzare le funzionalità previste per la gestione delle verifiche.
Funzioni principali del servizio
Le Pubbliche Amministrazioni possono usufruire di diverse funzionalità per monitorare le posizioni fiscali dei beneficiari dei pagamenti:
- Consultazione delle posizioni di morosità dei soggetti beneficiari.
- Gestione massiva delle richieste di verifica, per ottimizzare il controllo su più beneficiari contemporaneamente.
- Segnalazione di eventuali inadempienze: una volta rilevata la morosità, il sistema provvede a certificare la posizione entro cinque giorni.
- Consultazione dell’ambito territoriale dell’Agente della Riscossione, responsabile dell’esecuzione delle procedure di pignoramento.
- Emissione della liberatoria: in caso di esito negativo della verifica (ossia, se il beneficiario risulta regolare), viene generato un documento di liberatoria che consente alla PA di procedere con il pagamento.
Benefici del servizio di Verifica Inadempimenti
L’utilizzo di questo strumento offre numerosi vantaggi alle Pubbliche Amministrazioni:
- Acquisizione tempestiva delle informazioni relative ai fornitori o contribuenti inadempienti, permettendo un controllo immediato sulla regolarità fiscale.
- Esecuzione immediata delle azioni di recupero delle somme dovute, senza ritardi o impedimenti legali.
- Maggiore trasparenza nell’erogazione dei fondi pubblici, garantendo che le risorse siano destinate a soggetti in regola con gli obblighi fiscali.
Conclusione
La verifica degli inadempimenti fiscali rappresenta uno strumento essenziale per le Pubbliche Amministrazioni, contribuendo a garantire la corretta gestione delle risorse pubbliche e a tutelare l’interesse dello Stato. Con l’abbassamento della soglia a 5.000 euro e le modifiche introdotte dal Decreto Ristori, il sistema di controllo diventa ancora più stringente, rafforzando l’efficacia delle procedure di riscossione e prevenendo l’erogazione di fondi a soggetti non in regola.