
(AGENPARL) – mar 26 novembre 2024 DL FLUSSI, COLUCCI (M5S): OPERA DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
ROMA, 26 nov. – “Questo decreto Flussi è l’ottavo, forse il nono provvedimento del governo Meloni in materia di immigrazione. Un affastellarsi di norme confuse, scritte malissimo che delineano un quadro contraddittorio di politiche del tutto inefficaci, un’opera complessiva da dilettanti allo sbaraglio”.
Lo ha detto il capogruppo M5S nella commissione Affari Costituzionali della Camera Alfonso Colucci nella dichiarazione di voto sulla fiducia al Dl Flussi.
“Sento ancora la voce di Giorgia Meloni – ha aggiunto – sull’inseguimento degli scafisti per tutto il globo terracqueo, quanti ne hanno presi? Nessuno, era il solito slogan. Vogliamo parlare del protocollo Albania? Quasi un miliardo di euro di sacrifici degli italiani per due centri per migranti vuoti, mentre a Lampedusa solo nella scorsa settimana ne sono arrivati duemila. Solo dopo il governo ha scoperto l’esistenza della normativa europea che vieta di svolgere le procedure accelerate e sgangherate che ha inventato per l’operazione Albania. Abbiamo sentito Meloni dire che è la politica a decidere, non la magistratura, condendo questo con una vergognosa campagna denigratoria verso il potere giudiziario. Ma vi do notizia: i giudici decidono in base alla legge. Quindi anche il nuovo tentativo di forzare tutto con la norma di rango primario sui ‘Paesi sicuri’ sarà un nuovo buco nell’acqua. Così come inutile ai fini del governo sarà lo spostamento di competenze in materia di immigrazione presso le Corti d’Appello. Ma questo non sarà inutile per la Giustizia e i cittadini, sarà dannoso. Le Corti d’Appello finiranno al collasso e l’Italia non centrerà gli obiettivi di efficienza della Giustizia legati al Pnrr. Intanto dall’Albania stanno tornando in Italia gli operatori e anche gli agenti. Un fallimento epocale. Il decreto Flussi contiene, inoltre, chiare violazioni dei diritti dei migranti, anche di quelli che hanno già regolarizzato la loro posizione e che dovranno aspettare ben due anni per accedere al ricongiungimento familiare. E’ un provvedimento che si basa ancora sui click-day, ma veramente il governo pensa che un imprenditore possa fidarsi di un lavoratore che non ha mai conosciuto? Noi del M5S abbiamo proposto il permesso di soggiorno per ragioni di lavoro, una misura applicativa di importanti disposizioni europee e internazionali. Ovviamente non ci hanno ascoltati. L’Italia ha bisogno di governare il fenomeno creando un processo migratorio virtuoso, legale e regolare, garantendo la sicurezza di tutti e la corretta integrazione. Il governo Meloni – ha concluso Colucci – non è capace di fare nulla di tutto questo”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle