(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 (ACON) Trieste, 6 nov – “Come si temeva e immaginava,
l’incontro, di per s? gi? tardivo, di ieri dell’assessore
Riccardi con i sindaci della Carnia ? servito solo a certificare
una decisione gi? presa. Ma questo ? lo stile e il modus operandi
della Giunta Fedriga: prendere decisioni unilaterali e calarle
dall’alto come diktat, evitando ogni confronto col territorio e i
suoi rappresentanti e comunicare le scelte a cose gi? fatte”. Lo
afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd)
a margine dell’incontro tra l’assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, e i sindaci dell’Alto Friuli.
“Di fronte all’arroganza di questo Governo regionale – prosegue
Mentil, a cui si unisce il responsabile Montagna del Pd e
consigliere comunale di Tolmezzo Marco Craighero – a nulla sono
servite le voci che gi? da mesi si erano alzate dalla Carnia e
l’allarme che gi? da giugno abbiamo iniziato a lanciare. Sono
stati ignorati anche gli ordini del giorno unitari e unanimi
avanzati dalla Comunit? di montagna e dal Consiglio comunale di
Tolmezzo. Il risultato ? quello che gi? era stato a monte e
pregiudizialmente deciso, con il tentativo peraltro di negarlo in
prima battuta: gli interventi di chirurgia senologica verranno
trasferiti da Tolmezzo a San Daniele”.
“A poco valgono le rassicurazioni sul fatto che si tratti dello
spostamento della sola fase finale d’intervento, l’evidenza ? e
resta che a Tolmezzo e alla Carnia viene imposto un nuovo
disservizio. Il timore – ribadisce il consigliere – ? che sia
l’ennesimo tassello di un percorso di depauperamento del
territorio e della sanit? locale, che porti a un ulteriore
scivolamento e accentramento dei servizi a valle a discapito
della montagna”.
“Si tratta di una scelta priva di fondate motivazioni e che
comunque segna l’ingiustificata decisione, di fronte alla scelta
tra due poli, di optare in ogni caso per la dislocazione fuori
dal territorio carnico, dando un’ulteriore colpo al nostro gi?
fragile territorio montano. La realt? – concludono i due dem – ?
che la dislocazione di un’attivit? cruciale per la salute
femminile, in sfregio alle recriminazioni dei rappresentanti
istituzionali e della popolazione, ? inaccettabile nel merito e
nel metodo”.
ACON/COM/rcm
061615 NOV 24