
La Banca Popolare Cinese ha sorpreso i mercati lunedì annunciando un taglio più ampio del previsto dei tassi di interesse di riferimento. Il tasso è stato abbassato di 25 punti base, portandolo al 3,1%, superando le aspettative degli analisti, che prevedevano un tasso del 3,15%.
La mossa segna un ulteriore tentativo da parte della Cina di rilanciare la sua economia, che negli ultimi mesi ha mostrato segni di rallentamento. A luglio, la banca aveva già ridotto il tasso dal 3,45% al ??3,35%, mantenendolo costante durante le successive riunioni, fino alla decisione odierna. Inoltre, il tasso preferenziale sui prestiti a cinque anni è stato abbassato anch’esso di 25 punti base, scendendo al 3,6%.
L’obiettivo principale di questa decisione è dare impulso al mercato immobiliare e al credito, settori che hanno subito una forte contrazione negli ultimi anni. Si prevede che il taglio dei tassi ridurrà il carico finanziario su privati e imprese, favorendo una ripresa del mercato immobiliare e una maggiore accessibilità al credito.
La decisione della Banca Popolare Cinese arriva poco dopo la pubblicazione dei dati sulla crescita economica del terzo trimestre del 2024, che hanno mostrato che l’economia cinese non ha raggiunto l’obiettivo di crescita annuale fissato dal governo. Nei primi tre trimestri del 2024, l’economia cinese ha registrato una crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una performance inferiore rispetto alle previsioni governative.
Questo taglio dei tassi rappresenta quindi un tentativo deciso da parte delle autorità cinesi di stimolare la crescita e di contrastare le difficoltà economiche interne, cercando di invertire il trend negativo e di raggiungere gli obiettivi economici prefissati per l’anno.