
(AGENPARL) – ven 18 ottobre 2024 *COMUNICATO STAMPA *
*LEGGE BILANCIO, SINDACATI MILITARI: “100 MLN STRAORDINARIO CONFERMANO
BONTÁ NOSTRE RIVENDICAZIONI”*
“Queste OO.SS, in rappresentanza della stragrande maggioranza del personale
sindacalizzato dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,
accolgono con favore lo stanziamento di 100 milioni di euro in Legge di
bilancio, seppur non strutturato, ma non ne condividono la destinazione per
il pagamento delle ore di straordinario non ancora retribuite.
Infatti, la destinazione dello stanziamento evidenzia che le osservazioni e
le richieste pregiudiziali che abbiamo portato all’attenzione della parte
pubblica sul tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto, sono
fondate ed indifferibili.
Questo stanziamento è giustificato ‘dall’obbligo’ di pagamento delle ore di
straordinario prestate, tagliate e non recuperate previsto dal contratto
per il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile. Il personale
dell’Arma e della Guardia di Finanza non gode di questa condizione
contrattuale, tanto che i Comandi Generali dei Corpi hanno già liquidato
ore di straordinario tagliate nell’anno 2023 sino alla misura massima
rispettiva di 130 e di 180 ore per gli aventi titolo, costringendo i soli
contrattualizzati al recupero delle ore di straordinario eventualmente
ancora non pagate.
Una prima considerazione emerge chiaramente con riferimento alla
irragionevole disparità di trattamento tra i poliziotti civili, a cui viene
pagato tutto lo straordinario prestato, e quelli militari nei confronti dei
quali si può remunerare lo straordinario anche sotto forma di recupero
compensativo, con evidente danno economico e previdenziale.
Una seconda considerazione emerge con riferimento alla destinazione dello
stanziamento e rafforza la nostra richiesta di rivedere le norme che
regolano il lavoro straordinario. È evidente che queste risorse, se
strutturate ed in presenza di una più “oculata” ed “equa” gestione delle
risorse umane e di una conseguente riduzione delle ore di straordinario
prestate, avrebbero potuto essere utilizzate per destinazioni più utili ed
opportune: indennità accessorie, previdenza dedicata e complementare o
anche trattamento fisso, defiscalizzazione del FESI. Al contrario,
l’assenza di regole o meglio la presenza di regole discriminatorie sullo
straordinario, porta al continuo incremento del monte ore, peraltro
interamente pagate solo al Comparto Civile.
Per queste ragioni, queste OO.SS. chiedono con urgenza l’omogeneizzazione
delle norme che disciplinano il pagamento delle ore di straordinario
tagliate tra forze di polizia ad ordinamento militare e forze di polizia ad
ordinamento civile e rivendicano la revisione delle norme contrattuali che
regolano lo straordinario, al fine di prevedere un’identica rivalutazione
del compenso tra personale dirigente e personale non dirigente, evitando
che lo straordinario diventi uno strumento pianificato impropriamente e
utilizzato per coprire carenze organizzative o di personale o per
conseguire rendite garantite”. Così, in una nota congiunta, i sindacati
militari USIC, SIM CC, UNARMA, NSC, SIUL CC, USMIA CC, USIF e SILF.
*Per info e contatti*
*Antonio Tarallo *
*Segretario Generale USIC *
https://usicc.it
*www.facebook.com/sindacatocarabinieri
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