
(AGENPARL) – mer 16 ottobre 2024 (ACON) Trieste, 16 ott – Tra i desiderata dei consiglieri delle
Opposizioni inerenti l’articolo 8 sulla salute del disegno di
legge 26, Serena Pellegrino (Avs) avrebbe voluto la redazione di
una lista dei canili sanitari del Fvg e di ricovero e custodia
convenzionati con i Comuni; pi? fondi per i caregiver familiari;
l’implementazione delle prestazioni di cura e riabilitazione a
favore delle persone affette da disturbi di personalit?
borderline.
Rosaria Capozzi (M5S) aveva chiesto le cosiddette Palestre della
salute e che fosse eliminato il limite di 30mila euro di Isee per
sostenere coloro che soffrono di alopecia. Anche Simona Liguori e
i colleghi del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg avevano posto il
problema degli affetti da alopecia, chiedendo di sostenere una
campagna informativa per incentivare la richiesta di contributi
da parte di chi ne soffre, respingendo poi la richiesta di ritiro
avanzata dall’assessore Riccardi in quanto, ha detto la
consigliera, la Regione ? gi? in ritardo nell’affrontare la
questione.
Ad entrambi, si era unita Laura Fasiolo (Pd), proponente anche di
una linea contributiva maggiore per le spese di
telesoccorso-telecontrollo, inclusa l’attivazione di un servizio
di custodia chiavi con pronto intervento, e una per la
telemedicina.
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) avrebbe voluto uno sforzo
finanziario per gli ex Comuni capoluogo della regione affinch?
realizzassero adeguati spazi di accoglienza dei migranti, secondo
un’idea poi sottoscritta anche dal Pd, e anche poter abbattere le
spese di presa in carico di chi ? affetto da patologie
dementigene o degenerative e delle loro famiglie.
Avere una visione di ampio raggio portando la ricerca di
eccellenza nell’hub dell’ospedale triestino di Cattinara,
sfidando i privati: questa, a seguire, la richiesta nelle parole
di Francesco Russo (Pd). Promessa di stabilizzazione delle Asr
fatta dall’assessore Riccardi, per l’intervento poi di Roberto
Cosolini (Pd), oltre all’esigenza di avere dirigenti generali
capaci e idonei, indispensabili per il buon funzionamento del
Sistema sanitario regionale (Ssr). Un aspetto, quello del buon
management, evidenziato anche da Massimo Moretuzzo (Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg).
Di rimando, Riccardi ha smentito di aver detto, a dicembre
scorso, che non ci sarebbero stati aggiustamenti nelle manovre
finanziarie successive per le Aziende sanitarie e, a seguire, ha
difeso la qualit? dei dirigenti del Ssr facendo presente che
diversi di loro sono professionisti inseriti in Regione gi? ai
tempi delle Giunte di Centrosinistra.
2 – fine
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