
(AGENPARL) – lun 14 ottobre 2024 Udine, 14 ottobre 2024 – In Israele, dal 7 ottobre dello scorso anno, le
società tecnologiche sono riuscite a raccogliere oltre 3 miliardi di
dollari di finanziamenti «a riprova della fiducia che gli investitori
ripongono nel nostro comparto high-tech, anche in un periodo così difficile
come quello che stiamo attraversando; oggi presentiamo alle Istituzioni e
al mondo produttivo del Friuli Venezia Giulia idee e progetti di otto delle
nostre migliaia di startup (circa settemiladuecento) per gettare un
ulteriore seme di collaborazione con questo territorio»: così il
professor *Franco
Modigliani*, questo pomeriggio, all’incontro svoltosi in Camera di
Commercio di Pordenone-Udine dal titolo *“Start UP, innovazioni e
tecnologie da Israele”*, un meeting di lavoro organizzato dall’Associazione
Italia-Israele di Savona, patrocinato dall’ambasciata d’Israele in Italia e
con la collaborazione di *Confindustria FVG*, *Regione* e delle *CCIAA
regionali.*
*Michelangelo Agrusti*, Vicepresidente della CCIAA di Pordenone-Udine e
Vicepresidente vicario in Confindustria FVG ha ringraziato la Regione «per
aver creato assieme a noi e al professor Modigliani quest’evento e per aver
voluto concedere subito il patrocinio alla partita di calcio, una cosa che
è sembrata essere straordinaria mentre avrebbe dovuto essere la normalità.
Oggi noi siamo qui per dare, invece, una risposta nel segno dell’eccellenza
delle relazioni tra noi – il sistema imprenditoriale – e la Regione, alla
quale siamo legati proprio in ragione delle strategie che ciascuno ha in
campi diversi e con responsabilità diverse. In questo contesto la relazione
con il mondo scientifico-tecnologico israeliano – ha detto ancora – è una
cosa di assoluto pregio che ci onora». Agrusti, che ha evidenziato la
coerenza e l’intelligenza del Presidente Fedriga «anche in occasione di
questa vicenda», ha spiegato che una componente del piano decennale per la
manifattura che viene realizzato in collaborazione con la Regione «sarà
l’insediamento di imprese di prima generazione provenienti da altri Paesi e
quindi, ragionevolmente e possibilmente anche da Israele con la creazione,
nel nostro territorio, delle migliori condizioni di accoglienza possibile
per favorire una liason che io reputo inscindibile».
Importante la testimonianza del Ministro dell’Economia presso l’ambasciata
d’Israele in Italia, *Raphael Singer*. «Il conflitto – ha detto – ha
naturalmente impattato sull’economia israeliana provocando un calo della
crescita e un aumento del deficit a causa della mancanza di investimenti
con tassi d’interesse che rimangono alti. Ciò nonostante, tenuto conto
anche del fatto che ora 300 mila riservisti stanno combattendo, stiamo
rispondendo bene alla crisi. La storia della nostra economia – ha spiegato
ancora – è contraddistinta dalla resilienza, ci stiamo riprendendo: la
borsa israeliana è in crescita, gli investimenti nell’industria high-tech
stanno aumentando e questo, se ci pensate, è sorprendente, è la
dimostrazione di come l’economia israeliana sia in grado trasformare le
crisi in opportunità; è la ragione per cui ci distinguiamo nella
cybersicurezza, nella gestione delle risorse idriche, nella sanità e nella
digitalizzazione».
Il Presidente della Regione, *Massimiliano Fedriga*, ha spiegato che per la
Regione «quella con Israele è una linea di partnership internazionale
sviluppatasi già da diversi anni che ha propiziato molte opportunità di
crescita e collaborazione; ampliarla anche a imprese che fanno innovazione
– ha spiegato – è per noi fondamentale. La Regione – ha aggiunto – è già in
contatto con alcune realtà israeliane legate al life science che vorremmo
potessero essere protagoniste, come startup di quello specifico segmento,
accanto a quelle che in Porto Vecchio saranno legate alla meccanica. Penso
ci possano essere obiettivi di crescita comune: per noi la possibilità di
accedere in settori in cui Israele è leader a livello globale, per Israele
riuscire a penetrare il mercato europeo e collaborare con il Friuli Venezia
Giulia come ponte strategico per l’ingresso in un’area che oggi vive un
momento sicuramente di tensione, pensiamo all’Est Europa, ma altrettanto
importante. Il FVG – ha aggiunto al proposito Fedriga – è uno snodo non
soltanto logistico ma anche di impresa e culturale che può veramente fare
da ponte e creare grandi opportunità». Il Presidente della Regione ha
concluso spiegando che «in un momento come questo, non solo, ma soprattutto
in un momento come questo, le democrazie occidentali devono stare unite;
questo passa attraverso le scelte dei rispettivi governi, ovviamente, che
sono quelle principali, ma passa anche attraverso un rafforzamento dei
rapporti tra i territori, tra le persone, tra le imprese, perché questi
sono i legami indissolubili che poi difficilmente vengono smembrati da
cambi di linee improvvise di uno o dell’altro governo. E noi tramite queste
operazioni non creiamo soltanto dei link di carattere economico
imprenditoriale, ma anche dei link culturali, dei link tra paesi e questo
lo riteniamo fondamentale»
L’assessore regionale alle Attività produttive, *Sergio Emidio Bini*, dopo
aver ringraziato Agrusti e Modigliani per la determinazione, ha espresso la
propria soddisfazione per l’incontro e per esserci «perché al di là dei
lavori che andremo ad ascoltare – ha detto – desideriamo lanciare anche un
messaggio di pace e fratellanza; la mia, le nostre, sono presenze
fortemente volute, questi segnali vanno dati senza se e senza ma». *Cristina
Franco*, Presidente dell’Associazione Italia-Israele di Savona si è
complimentata per l’iniziativa e le parole, «un balsamo per l’anima, questa
sera è stato dato un grande segnale di vicinanza tra due grandi democrazie
occidentali; mi auguro che l’esempio che avete dato qui oggi possa essere
replicato in altre regioni». Giorgio Linda, omologo di Franco in FVG,
appena rientrato da una missione di solidarietà, ha detto di avere rivisto
in Israele con suo grande piacere «una forte identità mai perduta,
vitalità, entusiasmo e una grande solidarietà e voglia di vivere, valori
particolarmente consentanei alla nostra regione». All’incontro era presente
anche il Vicepresidente della CCIAA Venezia Giulia, *Massimiliano
Ciarrocchi*.
Otto le startup presentatesi alle istituzioni e al mondo produttivo del
Friuli Venezia Giulia: Omnysense – Intelligenza artificiale per un
monitoraggio medico personalizzato autonomo in abitazione; Vertical Field –
Una nuova frontiera dell’agricoltura – la fabbrica automatica di insalate e
frutta; Sparx – Forniture per arredamento e real estate; Daika –
Transizione verde: dalle sfide dei rifiuti di legno a nuove materie prime
ecologiche; Naki – Dai fanghi industriali al SAF (Sustainable Aviation
Fuel), colmare il divario verso un’economia a basse emissioni di carbonio;
3DB – Rivoluzione dello stoccaggio energetico attraverso batterie agli ioni
di litio e sodio; E.B.T. – Combattere infezioni e contaminazioni virali in
modo naturale con batteri probiotici; Augwind – Nuove migliori pratiche
nei sistemi ad aria compressa
Massimo Boni
Ufficio Stampa
*Confindustria Friuli Venezia Giulia*
Piazza Casali, 1 / 34134 – Trieste
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