
(AGENPARL) – mer 09 ottobre 2024 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 9 ottobre 2024
COMUNICATO STAMPA
TERMINI IMERESE, IN MANETTE UN 35NNE PER PORTO ILLEGALE DI
ARMA CLANDESTINA ED EVASIONE
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese hanno eseguito un’ordinanza di
applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico,
emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su
richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 35enne, del posto, già noto alle
forze dell’ordine, per detenzione e porto illegale di arma clandestina ed evasione.
L’attività d’indagine è stata condotta dai militari della Sezione Operativa del Nucleo
Operativo Radiomobile di Termini Imerese e dalla Stazione di Trabia che, sotto la
direzione attenta della locale Procura della Repubblica, hanno ricostruito i fatti avvenuti la
notte tra il 6 e il 7 settembre scorso, quando, l’indagato, sottoposto alla detenzione
domiciliare, avrebbe ricevuto la notizia di un violento scontro verbale e fisico che vedeva
coinvolto il fratello in una piazza di Trabia e, senza pensarci due volte, avrebbe lasciato la
propria abitazione per recarsi sul luogo della lite con l’obiettivo di farsi giustizia da solo.
Secondo quanto delineato dagli investigatori, l’uomo avrebbe esploso diversi colpi di
arma da fuoco contro alcune delle persone coinvolte nella lite, le quali sarebbero riuscite a
fuggire all’agguato allontanandosi a bordo di un’autovettura.
L’incisiva azione investigativa avviata dai Carabinieri nell’immediatezza dei fatti,
sviluppata con rapidità ed efficacia mediante un attento sopralluogo dell’area interessata
dall’evento criminale, nonché mettendo a sistema le immagini degli impianti di
videosorveglianza con alcune testimonianze, ha consentito agli investigatori di acquisire
importanti elementi che hanno permesso l’individuazione del presunto autore
dell’aggressione che è stato pertanto segnalato all’Autorità Giudiziaria che ha poi emesso
il provvedimento.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur
gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
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