
(AGENPARL) – mer 02 ottobre 2024 COMUNICATO STAMPA
Sostenibilità: i temi Esg salgono ai piani alti delle società quotate
Pubblicato l’ultimo Rapporto Consob sulla rendicontazione non finanziaria
La sostenibilità sale ai piani alti delle società italiane quotate in Borsa. Sempre più spesso, infatti, i
temi Esg (Environmental, Social and Governance) diventano materia trattata a livello di vertice
aziendale con il coinvolgimento diretto dei Consigli di amministrazione.
È una delle evidenze che risultano dal Rapporto sulla rendicontazione non finanziaria, reso noto oggi
dalla Consob. Dallo studio, giunto alla sua sesta edizione, emerge un’attenzione crescente da parte
delle quotate per le questioni connesse con l’impatto ambientale e sociale delle attività d’impresa e
con le buone pratiche del governo societario.
La fotografia scattata dalla Consob sulla base delle Dichiarazioni non finanziarie (Dnf) pubblicate
nel 2023 e relative al 2022, evidenzia, tra l’altro, che nel 66,7% dei casi (50% nel 2021) i Consigli di
amministrazione sono stati coinvolti nella definizione dei temi non finanziari più rilevanti. È la
percentuale più alta dal 2019, primo anno di rilevazione. Cresce anche il coinvolgimento degli altri
portatori d’interesse (stakeholder) tra cui, a titolo esemplificativo, i dipendenti, i fornitori e gli
investitori. Nella stragrande maggioranza dei casi (77%) la Dnf è stata redatta come documento a sé
stante.
Il quadro è stato diffuso a pochi mesi dall’applicazione della nuova disciplina di settore. A partire dal
2025, per effetto del recepimento della normativa europea (Corporate Sustainability Reporting
Directive), i temi di sostenibilità dovranno, infatti, confluire in una sezione della relazione di gestione
che correda il bilancio.
Per la prima volta il Rapporto mette a fuoco che nel 90% dei casi il revisore che ha rilasciato
l’attestazione sulla Dnf è lo stesso incaricato della revisione legale del bilancio, dato che sembra
confermare la sempre maggiore integrazione tra l’informativa finanziaria e quella non finanziaria.
Lo studio rileva, infine, che i valori Esg assumono rilevanza crescente anche nei criteri per la nomina
degli amministratori, nell’autovalutazione del board e nella definizione delle politiche di
remunerazione degli amministratori delegati, determinata in 137 casi (127 nel 2021), integrando i
fattori Esg.
Roma, 2 ottobre 2024