
(AGENPARL) – mer 02 ottobre 2024 COMUNE DI PARMA – UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Prima della Rivoluzione oggi 1964>2024 inaugurata a Palazzo Pigorini
Fino al 30 novembre da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 19 dentro ad un film che Bernardo ha dedicato alla sua città .
Parma, 2 ottobre. “Insieme alle immagini, alle carte d’archivio ai video scorrono le parole di Bernardo Bertolucci lungo tutto il percorso espositivo per raccontare le emozioni, molto forti, che già dal primo film ha saputo regalare” ha spiegato Valentina Ricciardelli Presidentessa della Fondazione Bernardo Bertolucci che insieme al Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto ha inaugurato la mostra Prima della Rivoluzione oggi 1964>2024, a Palazzo Pigorini curata dal critico cinematografico Marcello Garofalo (progetto grafico e design esposizione: Riccardo Bizziccari).
Lorenzo Lavagetto ha commentato “Questa è la prima mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Bertolucci che ricorda anche gli altri Bertolucci importantissimi per la cultura di Parma. Si tratta di un’iniziativa immaginata a lungo e compiuta in tempi brevi da questa amministrazione che ha in progetto molte altre iniziative interessanti e che auspica di trovare una sede definitiva e con il prestigio adeguato al nome che porta”.
La celebrazione dei primi 60 anni del film d’esordio di Bernardo Bertolucci è stata immaginata come un insieme di occasioni – un convegno, la proiezione pubblica nella cornice del teatro Regio e questa mostra documentaria, che potessero coinvolgere la Parma: città della famiglia Bertolucci, quella dove Bernardo è sempre tornato e quella che il film rappresenta.
Nelle belle sale di Palazzo Pigorini, in Via della Repubblica, sono esposte fotografie di backstage (di vari autori fra cui Giovanni Lunardi e Carlo Bavagnoli), il soggetto e sceneggiatura originali, appunti autografi di Bertolucci, stralci della rassegna stampa dell’epoca, cartellonistica, video interviste e altri oggetti legati al film.
“Una mostra come questa è possibile solo se può contare su collaborazioni adeguate” ha commentato Marcello Garofalo “ai 60 anni del primo film della Nouvelle Vague italiana non è stato fatto un omaggio polveroso, che Bernardo avrebbe odiato, ma un dialogo su una creatività sofisticatissima”.
Inoltre, in contemporanea alla mostra, che rimarrà aperta fino al 30 novembre ad ingresso libero, uscirà per la prima volta la sceneggiatura originale del film scritta da Bernardo Bertolucci, corredata da testi critici dell’epoca e da fotografie del backstage del set, edita da La Nave di Teseo, e curata da Marcello Garofalo.