
(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 (ACON) Trieste, 1 ott – “Ho presentato una mozione, discussa
oggi in Aula, ma risalente ancora al novembre 2023, relativamente
al potenziamento e al recupero delle linee ferroviarie
complementari del territorio regionale, in particolare la
Sacile-Pinzano-Gemona, da completare nel tratto Maniago-Gemona, e
il recupero della tratta Casarsa-Spilimbergo-Pinzano sulla quale
ancora pende il giudizio del Tar su un vincolo della
Sovrintendenza e che potrebbe essere ripristinata contestualmente
alla realizzazione del progetto della contigua pista ciclabile e,
al contempo, essere funzionale al traffico merci proveniente
dall’Interporto di Pordenone, rendendolo pi? competitivo”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l’Autonomia-Civica Fvg).
“Quando si parla di questi tracciati – prosegue Putto -, va
tenuto in considerazione che in fregio ai binari si sono
sviluppati anche diversi abitati, interessati al dibattito sul
recupero delle linee e sui possibili tracciati alternativi. Nelle
discussioni dei mesi scorsi, ? emersa una contrapposizione tra la
mobilit? lenta delle ciclovie e quella ferroviaria, ma la mia
mozione ha uno scopo opposto, ovvero di far dialogare le due
realt? superando le criticit? esistenti e concertando i tracciati
con le comunit? locali del Friuli Occidentale”.
“La proposta di riqualificare – evidenzia l’esponente di
Opposizione -, completare e ampliare il trasporto ferroviario
nelle fasce interne della regione, con tracciati che consentano
maggiore percorribilit? del territorio e favorendo
l’intermodalit? treno-biciclette, ispirandosi agli esempi della
nota ciclovia San Candido-Lienz, consentirebbe di implementare
l’offerta turistica.
“La Giunta, per? – conclude Putto -, ritiene di non dover
lavorare in tale prospettiva, senza investire nelle metropolitane
leggere di superficie che potrebbero conciliare nuove forme di
mobilit? e, al contempo, valorizzare il paesaggio”.
ACON/COM/sm
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