
(AGENPARL) – sab 14 settembre 2024 Restauro e riqualificazione della Scala di Santa Maria del Monte:
da lunedì 16 settembre i lavori (550mila euro).
L’Amministrazione comunale: “Interventi di grande utilità
per l’ulteriore valorizzazione del monumento simbolo di Caltagirone”
Cominceranno lunedì 16 settembre i lavori (550mila euro, assegnati al Comune con la legge
regionale 25 maggio 2022 n. 13 – Legge di stabilità regionale 2022-2024) per il restauro e la
riqualificazione del monumento simbolo di Caltagirone: la Scala di Santa Maria del Monte, che si
trova nel centro storico riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità.
“I lavori, che dovranno essere completati entro il 2024 – informa l’assessore ai Lavori
pubblici e vicesindaco Paolo Crispino – interesseranno in particolar modo il tratto compreso fra il
29° e il 61° gradino (con lo smontaggio e il rifacimento delle parti sottostanti) e potranno assurgere
a iniziativa pilota per successivi interventi che, attraverso altri fondi, potranno riguardare il resto
della Scala. Tutti i gradini saranno sigillati, ma la Scala continuerà ad essere accessibile perché il
nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo i disagi per residenti e attività commerciali e rendere
possibile, sia pure con qualche inevitabile disagio, la fruizione ai visitatori. Previsti pure – conclude
Crispino – interventi sulle caditoie lungo la Scala stessa e alla sua base”.
Il progetto è stato reso esecutivo in collaborazione con la Struttura didattica speciale di
Architettura dell’Università degli studi di Catania.
“Questo primo intervento – dichiarano il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Beni
culturali e al Patrimonio Unesco Claudio Lo Monaco – è frutto di un contributo di 550mila euro,
possibile per una meritoria iniziativa del deputato regionale del tempo Francesco Cappello.
Rappresenta un primo, significativo passo nel processo di piena ed efficace manutenzione, messa in
sicurezza e ulteriore valorizzazione di un monumento conosciuto in tutto il mondo, che costituisce il
luogo più identitario della nostra città”.
Caltagirone, 14 settembre 2024