
(AGENPARL) – ven 13 settembre 2024 Trieste, 13 set – “Nella giornata di ieri, gioved? 12
settembre, si sono abbattute sul territorio triestino nell’arco
di poche ore una quantit? di piogge con un tempo di ritorno di 15
anni, che hanno messo in difficolt? la rete idrografica locale”
A darne notizia ? l’assessore regionale per la Difesa
dell’ambiente Fabio Scoccimarro, analizzando l’evento atmosferico
che ieri ha riguardato una parte della nostra regione, sulla base
dei dati registrati dall’Arpa del Friuli Venezia Giulia.
“Nella mattinata del 12 settembre – spiega l’esponente
dell’esecutivo regionale – nel bacino del Rio Ospo, area compresa
nel Comune di San Dorligo e Muggia, si sono verificate
precipitazioni molto intense, con picchi tra le 7 e le 9,
proseguite fino alle 12. In particolare sono caduti 186,2
millimetri a Vignano, 110,7 millimetri a Stramare e 96,6
millimetri a Farnei. Le precipitazioni hanno interessato anche
l’area slovena che rappresenta la parte superiore (vicina alla
sorgente) del Rio Ospo; a Petrinei si sono accumulati fino alle
12 152,4 millimetri. I tassi istantanei di precipitazione hanno
per? raggiunto anche valori superiori agli 80 millimetri l’ora,
valore questo assai rilevante nell’unit? di tempo. L’acqua caduta
? poi corrivata rapidamente lungo il Rio Ospo e i suoi affluenti,
accumulando e creando i disagi osservati e riportati da diversi
video di privati cittadini”.
“Il tempo di ritorno dell’evento piovoso verificatosi ieri –
conclude Scoccimarro – dovrebbe verificarsi una volta ogni 15
anni. Ma va tenuto conto del cambiamento climatico che sta
portando ad un aumento della frequenza di questi fenomeni i
quali, seppur “a macchia di leopardo”, si stanno manifestando
almeno ogni anno se non, in alcuni casi, pi? volte nell’arco di
dodici mesi. Anche per questo motivo abbiamo deciso di istituire
la cabina di regia interdirezionale per la prevenzione del
rischio idrogeologico e investito oltre 50 milioni di euro sul
territorio, a cui si aggiungono 8 milioni di euro affidati
direttamente ai Comuni per i loro corsi d’acqua di competenza”.
ARC/AL
131850 SET 24