(AGENPARL) – mar 10 settembre 2024 L’iniziativa legislativa promossa dai consiglieri Mancini, Puletti e
Fioroni (Lega) valorizzerà la tradizione delle infiorate artistiche quale
espressione del patrimonio delle comunità residenti nel proprio territorio
(Acs) Perugia, 10 settembre 2024 – Con voto unanime dei presenti (18),
l’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato la proposta di legge promossa da
Valerio Mancini, Manuela Puletti e Paola Fioroni (Lega).
Attraverso questa legge, la Giunta regionale, ispirandosi ai principi della
Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale,
riconoscerà e valorizzerà la tradizione delle infiorate artistiche quale
espressione del patrimonio delle comunità residenti nel proprio
territorio. La dotazione finanziaria della legge è di 30mila euro per ogni
annualità del triennio 2024, 2025, 2026.
Nell’illustrazione dell’atto, Puletti, dopo aver ringraziato i membri
della Seconda Commissione auspicando che anche in Aula si possa raggiungere
l’unanimità nel voto, ha detto che l’iniziativa legislativa “ha una
forte valenza in quanto riconosce, anche nella nostra regione, l’infiorata
artistica quale espressione del patrimonio culturale immateriale regionale.
Il provvedimento intende valorizzare l’antica tradizione molto sentita in
Umbria delle suggestive infiorate artistiche, realizzate in occasione della
festa religiosa del Corpus Domini, una delle principali solennità
dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Le infiorate utilizzano una
particolare tecnica compositiva, lunga e complessa, in cui fiori freschi, ma
anche secchi, petali, foglie vanno a formare quadri che in alcuni casi sono
vere e proprie opere d’arte, espressioni di alto valore artistico,
riconosciute a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di una
tradizione antichissima, ma ancora viva in diversi comuni umbri e ormai
simbolo identitario della nostra regione. In occasione della festa del Corpus
Domini, tanti borghi umbri si animano di colore grazie alla magia delle
Infiorate. Queste iniziative legate alla tradizione rappresentano oggi ancora
di più, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, occasioni positive per
recuperare la socialità, la condivisione, l’aggregazione della comunità.
Grazie all’infiorata tutte le generazioni, dai bambini agli anziani, per
giorni lavorano insieme per la realizzazione di opere artistiche uniche nel
loro genere. Il pensiero va diretto alle infiorate di Spello, ma si
potrebbero citare parimenti anche altri luoghi, che attirano ogni anno
migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero, che trascorrono la
notte tra le strade dei centri storici, al fianco dei cittadini, per vedere
nascere e completare in tempo reale queste effimere opere d’arte. Dunque,
questa proposta di legge, oltre al valore di un’eredità culturale
secolare, vuole affermare le potenzialità turistiche legate alle infiorate
artistiche per promuovere i nostri meravigliosi borghi”.
Interventi:
Valerio Mancini (capogruppo Lega-primo firmatario della legge): “Con questa
legge non abbiamo pensato soltanto a città notoriamente attive in questa
attività artistica, ma anche a nuove, possibili associazioni che in prossimo
futuro potrebbero prendere forma ed usufruire di questa legge che parte con
una dotazione finanziaria dosata sull’oggi, ma che potrebbe essere ampliata
negli anni a venire”.
Michele Bettarelli (Pd): “Come abbiamo già fatto in Commissione, il nostro
voto sarà favorevole perché si tratta di una proposta condivisibile e
meritevole di sostegno. In Umbria c’è una tradizione profonda di infiorate
artistiche che può e deve essere ancor più valorizzata”.
SCHEDA
La Regione predisporrà annualmente il calendario delle infiorate artistiche,
contenente la denominazione, la data, il luogo ed eventuali altre indicazioni
e materiali promozionali specifici, anche relativi alle iniziative connesse.
I soggetti interessati dovranno comunicare alla Giunta regionale le
informazioni necessarie. Il calendario verrà pubblicato in un’apposita
sezione del sito istituzionale della Regione e verrà promosso anche
attraverso le iniziative di promozione culturale e turistica della Regione.
Sono previsti contributi annuali per l’organizzazione, la realizzazione e
la promozione delle infiorate artistiche che abbiano una continuità di
svolgimento di almeno cinque anni, prevedendo una premialità a quelle con
origine più remota, maggiori dimensioni e continuità di svolgimento. La
Regione sarà chiamata a promuovere e sostenere anche iniziative, in Italia e
all’estero, che creino condivisione e scambi culturali con altri soggetti
promotori delle infiorate artistiche, nonché di sensibilizzazione e
coinvolgimento delle giovani generazioni, oltre a studi, pubblicazioni e
materiali multimediali sulla tradizione delle infiorate artistiche. La
dotazione finanziaria della legge è di 30mila euro per ogni annualità del
triennio 2024, 2025, 2026. AS
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79093
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