
(AGENPARL) – mer 24 luglio 2024 Al Presidente della Giunta Regionale
On. Vincenzo De Luca
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art 124 del regolamento interno del Consiglio Regionale a firma del Consigliere Regionale Severino Nappi e concernente “Eav Srl – Esposizione debitoria nei confronti dei fornitori”.
Premesso che
Eav S.r.l. è una società a totale capitale pubblico di cui la Regione Campania è socio unico e che gestisce, per conto di quest’ultima, direttamente o attraverso controllate, il trasporto pubblico ferroviario e su gomma;
di recente, il Presidente e Direttore Generale della stessa ha dichiarato alla stampa che l’azienda ha chiuso il proprio bilancio in attivo e che la situazione finanziaria sarebbe florida e serena, frutto – a suo dire – di una propria gestione, definita corretta e capace;
Considerato che
tuttavia tale idilliaca situazione stride pesantemente con le molteplici segnalazioni che pervengono al sottoscritto da parte di svariati fornitori dell’azienda i quali lamentano l’immotivato blocco di ogni pagamento ormai dallo scorso mese di gennaio:
addirittura, la sommatoria dell’esposizione debitoria, in base a quanto emerge dalle segnalazioni, porta a ritenere che la stessa sarebbe pari a molte decine di milioni di euro, senza che vengano fornite spiegazioni almeno in ordine ai tempi di adempimento;
Osservato che
tale condotta, oltre a contrastare vistosamente con quanto si vuole far trasparire all’opinione pubblica circa la situazione societaria, si pone in insanabile contrasto – laddove effettivamente sussistente – con le regole di corretta amministrazione di ogni società, ovviamente ancor di più in caso di una società integralmente a capitale pubblico, com’è Eav Srl;
Tutto ciò premesso
il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere se quanto riferito al sottoscritto ed esposto in precedenza corrisponda al vero, e, in particolare, che Eav Srl abbia accumulato un notevole debito verso i propri fornitori e/o appaltatori. In caso affermativo, come l’Amministrazione intende procedere alla luce del fatto che la Regione, socio unico della società, è in ogni caso responsabile, unitamente ai vertici aziendali di quest’ultima, della mala gestio che emergerebbe da quanto riferito dai creditori.
– Severino Nappi –