
(AGENPARL) – ven 12 luglio 2024 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
APERTA LA MOSTRA: “SPEZIA 80 ANNI DA UNA STORICA VITTORIA”
IN PROVINCIA L’EVENTO DEDICATO ALLA CONQUISTA DEL CAMPIONATO DI CALCIO DEL 1944
UN PERCORSO MULTIMEDIALE E DUE CONFERENZE PER CELEBRARE QUELL’IMPRESA
Con le note di “non siete soli” spontaneamente cantate e ritmate dal pubblico che oggi pomeriggio ha invaso la sala consigliare della Provincia della Spezia, si è aperto l’evento dal titolo “Spezia 80 anni da una storica vittoria”, dedicato alla conquista del campionato di calcio, vissuto in un periodo di guerra ed in un’Italia divisa, disputato e vinto dallo Spezia con una formazione composta da Vigili del fuoco nel 1944.
Una manifestazione unica che ha avuto un assolato prologo con il taglio del nastro della mostra di cimeli storici, unica nel suo genere, che tra raccolta di immagini ed una serie di stanze attrezzate con impianti multimediali ed intelligenza artificiale, consentirà un vero e proprio viaggio nel tempo.
Ad organizzarla è stata organizzata dalla Provincia della Spezia, con la co-organizzazione dello Spezia Calcio, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Comune della Spezia, e con il contributo tecnico di esperti, aziende e appassionati.
Un’occasione irripetibile per rivivere, in una vera esperienza sensoriale, l’impresa del 1944, attraverso le immagini, ma anche i suoni e le voci dei protagonisti, osservando oggetti e cimeli, dalla coppa di quel campionato, oggi salita in Provincia portata da un drappello di “pompieri” tra gli applausi e qualche lacrima di commozione, alle maglie, di questa che fu, in ogni caso, un’impresa ben oltre il solo merito sportivo.
“Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa in Provincia perché questa ricorrenza, questo evento, deve essere un patrimonio di tutti, perché quello scudetto non è soltanto un premio avuto per un risultato sportivo, ma è un simbolo di riscatto, di coraggio, che ha coinvolto Spezia, non solo come città, non solo come squadra, ma è patrimonio degli spezzini come comunità e come territorio _ ha detto il Presidente Pierluigi Peracchini _ quei giocatori, i dirigenti, fecero un qualcosa di grande e coraggioso, durante giorni di guerra e disperazione, sfidando le bombe ed i pericoli di un momento storico tragico. Un percorso che ha creato speranza per tutta la comunità”.
Oltre alla mostra, che tra i suoi promotori ha visto collezionisti, storici ed appassionati, da Stefano Danese a Luca De Fonte, da Antonio Priore a Marco Tarabugi (che ha contribuito all’ideazione), da Franco Alisei ad Alfredo Liberi e Paolo Peveri, tutti coordinati da Alessandro Botti, dirigente dell’Ente che ha curato il progetto, l’evento dedicato agli ottant’anni dalla vittoria dello scudetto del 1944, prevede due appuntamenti di confronto. Il primo si è tenuto oggi, dopo l’inaugurazione della mostra, con la conferenza “80 anni dopo” dove erano relatori lo scrittore e giornalista Armando Napoletano e il giornalista Andrea Pavan, accompagnati dalle letture di Riccardo Monopoli, quindi si prosegue il 26 luglio con la conferenza “La lunga linea bianca” sempre con lo scrittore e giornalista Armando Napoletano e il giornalista Italo Cucci, ancora accompagnati dalle letture di Riccardo Monopoli. Entrambi gli appuntamenti si terranno nel salone della Provincia.
La mostra sarà visitabile dal 12 al 28 luglio
NOTE STORICHE
Dopo l’8 Settembre 1943 la Federcalcio, trasferita da Roma a Venezia, decide di organizzare in sostituzione del campionato 1943-44 un torneo con formula mista su base regionale aperto a squadre di serie A, B e C.
I gironi vengono definiti territorialmente per evitare trasferte lunghe, onerose e pericolose; l’avanzata degli alleati e i bombardamenti sulle città impongono di limitare o di escludere la disputa delle partite in alcune aree particolarmente a rischio.
Lo Spezia, che ha disputato il campionato 1942/43 in serie B, gioca sotto l’egida del 42° Corpo dei Vigili del Fuoco della città ligure. La squadra spezzina è costretto a giocare in Emilia anche le partite casalinghe, lo Stadio Alberto Picco è infatti inagibile per le distruzioni dovute alla sua collocazione limitrofa all’arsenale militare base della Regia Marina fino alla notte dell’8 settembre 1943.
Nel Gennaio del 1944 iniziarono sei tornei divisi per zone: Piemonte-Liguria, Lombardia, Veneto, Venezia-Giulia, Mista Emilia, Toscana, Lazio. Da questi scaturiranno, dopo la disputa delle semifinali, le quattro squadre che a Luglio si andranno a contendere il titolo nelle finali di Milano.
Risultano qualificate a conclusione della prima fase:
· Torino e Juventus
· Ambrosiana Inter e Varese
· Venezia
· Vicenza – che cede il posto al Verona
· Ampelea e Triestina
· Bologna e Cesena
· Faenza e Forlimpopoli
· Modena e Carpi
· Spezia VVFF e Suzzara
· Montecatini
· Lazio
E dalle successive semifinali:
· Torino
· Venezia
· Spezia VVFF
Ci sarebbe anche la Lazio, ma è sotto la linea Gotica che divide l’Italia. Per questo non è ammessa alle finali di Milano.
Il TORINO che gioca con le insegne FIAT, campione in carica 1942/43, si presenta con un record di 26 partite, 20 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Reti fatte 105 e 35 subite. Migliori realizzatori: Piola 27 reti, Mazzola 21, Gabetto 20.
Il VENEZIA schierato come Ispettorato del Lavoro, terzo classificato nel campionato 1941/42, si presenta con un record di 16 partite, 12 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Reti fatte 46 e 12 subite. Migliore realizzatore: Astorri 21 reti.
Lo SPEZIA VVFF, sesto classificato nella ordinaria veste di Spezia F.B.C nel campionato di serie B 1942/43, si presenta con un record di 18 partite, 13 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. Reti fatte 35 e 12 subite. Migliori realizzatori: Costa e Angelini 7 reti ciascuno.
La Spezia 12 luglio 2024
——————————————
[cid:e020745a-8697-422d-bd7f-a8eb84c35fed]
Provincia della Spezia