
(AGENPARL) – gio 11 luglio 2024 “Comunicato stampa”
11/07/2024
CARCERE: BONAFONI (PD), ASCOLTARE RACCOMANDAZIONI GARANTE ANASTASIA
“Oggi ho assistito in Consiglio regionale alla presentazione della
relazione annuale del Garante regionale delle persone sottoposte a misure
restrittive della libertà personale.
Stefano Anastasia ha fotografato una situazione al collasso, che in questa
prima parte del 2024 ha lasciato una scia di morti che non può lasciarci
indifferenti: ieri un detenuto si è suicidato nell’istituto Mammagialla di
Viterbo, cui è seguita una rivolta, mentre alcuni giorni fa è stato un
agente di polizia penitenziaria a togliersi la vita a Roma.
Questa situazione drammatica interroga la politica sulla necessità di
capire le cause profonde che sono alla radice del problema, e la mancanza
di decisioni a lungo termine che molto spesso causano questa catena di
sofferenze e di latenza del diritto.
Il sovraffollamento, che nel Lazio è sopra la media nazionale, è solamente
uno dei fattori che determinano queste criticità: c’è anche l’annosa
carenza di personale della polizia penitenziaria e gli scarsi investimenti
nei servizi sanitari. Tutto ciò è aggravato dalla logica esclusivamente
securitaria e repressiva che ispira le politiche della destra e che ha un
impatto funesto nella gestione in particolare delle carceri minorili.
Urge anche garantire risposte per chi si trova trattenuto nei Cpr. Parliamo
di persone che non hanno commesso alcun reato e si trovano confinate da
mura ostili oltre le quali non vedono alcuna prospettiva: è compito delle
istituzioni attenuare tali condizioni di disagio e difficoltà.
La relazione fornisce raccomandazioni importanti in tre campi. In primo
luogo quello dell’assistenza sanitaria, dove si incoraggia ad attivare
equipe multidisciplinari di salute mentale in tutti gli istituti
penitenziari della Regione per la presa in carico delle persone con disagi
psichiatrici. Nell’ambito delle politiche attive del lavoro si raccomanda
la promozione periodica in tutti gli istituti e nelle Rems regionali di
corsi di formazione professionale certificati. Infine, rispetto alla
programmazione dell’intervento sociale si raccomanda l’attivazione di un
Pua di prossimità in ciascun luogo di privazione della libertà.
Il Garante ci consegna indubbiamente un quadro molto complicato, indicando
al tempo stesso che la strada da percorrere è quella della scommessa sulla
convivenza, del riconoscimento reciproco, dell’universalità dei diritti”.
Lo dichiara in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni,
presidente della XIII Commissione trasparenza e pubblicità.