
(AGENPARL) – mar 25 giugno 2024 VIOLENZA SESSUALE, M5S: ASSURDO CHE 20 SECONDI SIANO “TROPPI” PER DIRE NO
Roma, 25 giu. – “L’assoluzione in secondo grado dell’ex sindacalista Cisl Raffaele Meola, che nel 2022 violentò un hostess a Malpensa, è inaccettabile, un pugno sullo stomaco per tutte le donne vittime di violenza, una sentenza sulla quale dovrebbero indignarsi anche gli uomini. Definire troppi 20 secondi, il tempo che ha impiegato la vittima per reagire, è quanto di più disumano si possa sentire. La vittimizzazione secondaria cui viene sottoposta la donna in questa vicenda raggiunge un picco grave e pericoloso, che apre un precedente e rischia di lasciare impunito chi la violenza la commette”. Lo dichiarano le esponenti del Movimento 5 Stelle nella commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, Stefania Ascari, Anna Bilotti, Alessandra Maiorino e Daniela Morfino, commentando la sentenza di appello che vede assolto Meola anche in secondo grado. “Un atto sessuale compiuto in maniera repentina, subdola, improvvisa senza il consenso della donna che lo subisce è reato di violenza sessuale e come tale va giudicato. Se avessimo una definizione univoca di consenso esplicito, grave lacuna normativa non solo nel nostro Paese, forse non saremmo costretti a leggere simili aberranti notizie. Fondamentale poi l’educazione sessuale e affettiva – concludono le pentastellate – non solo per arginare casi simili a questo, ma anche per rendere tutti i soggetti coinvolti, dagli operatori alle istituzioni, consapevoli, proattivi e di aiuto alle donne vittime di violenza, perché così, come in questo caso, rischiano di diventare anche loro ‘complici’. Su questo continueremo a fare battaglia”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle