
Il responsabile dei dati del Partito Conservatore britannico, Nick Mason, ha preso un congedo, hanno riferito domenica i media britannici, in seguito alle crescenti accuse secondo cui i membri del partito al governo avrebbero utilizzato informazioni privilegiate per scommettere sulla data delle elezioni nazionali del 4 luglio in Gran Bretagna.
Secondo il Sunday Times e altri media, Mason è il quarto funzionario conservatore ad essere indagato dalla Gambling Commission del Regno Unito per aver presumibilmente scommesso sulla tempistica delle elezioni prima che la data fosse ufficialmente annunciata. Il Times ha rivelato che dozzine di scommesse sono state piazzate, con potenziali vincite del valore di migliaia di sterline.
Oltre a Mason, anche altri due candidati conservatori alle elezioni, Laura Saunders e Craig Williams, sono sotto indagine da parte dell’autorità di vigilanza del gioco d’azzardo. Inoltre, Tony Lee, marito di Saunders e direttore della campagna elettorale conservatrice, ha anch’egli preso un congedo in seguito alle accuse di presunte scommesse. Lo scandalo, esploso a meno di due settimane dalle elezioni nazionali, rappresenta un ulteriore colpo per il Partito Conservatore del Primo Ministro Rishi Sunak, che si prevede perderà contro il Partito Laburista dopo 14 anni al potere.
Sunak ha espresso la sua rabbia e delusione in merito alle accuse, dichiarando questa settimana di essere “incredibilmente arrabbiato” e affermando che chiunque venga scoperto ad aver infranto la legge dovrebbe essere espulso dal partito. Saunders, candidata a Bristol, ha dichiarato che collaborerà pienamente alle indagini. Williams, già segretario privato parlamentare di Sunak e candidato alle elezioni, è anch’egli al centro delle indagini.
Il ministro conservatore Michael Gove ha paragonato le presunte scommesse al “Partygate”, lo scandalo che ha contribuito alla cacciata del primo ministro Boris Johnson nel 2022. Durante quel periodo, la fiducia del pubblico nei conservatori è crollata a causa delle rivelazioni secondo cui politici e funzionari hanno organizzato feste e raduni in violazione del lockdown durante la pandemia di COVID-19.
Gove ha sottolineato la gravità della situazione, affermando al Sunday Times: “Sembra che ci sia una regola per loro e una per noi. Questa è la cosa potenzialmente più dannosa.” Daisy Cooper, vice leader dei Liberal Democratici, ha commentato che “la gente è stufa di questo squallore” e ha esortato Sunak a intervenire e ordinare un’inchiesta ufficiale.
Il partito conservatore, in una breve dichiarazione, ha affermato di non poter commentare ulteriormente mentre le indagini sono in corso.