
(AGENPARL) – mer 05 giugno 2024 DIFFICOLTÀ NELLA CESSIONE DEI CREDITI, CONFARTIGIANATO TRAPANI IN PRIMA
LINEA
Negli ultimi mesi sono sempre di più le imprese edili che hanno riscontrano
problemi nella richiesta della cessione dei crediti in edilizia. È degli
ultimi giorni, ad esempio, la notizia che Poste Italiane ha fermato la
cessione dei crediti di imposta sui bonus edilizi nati per il rilancio
economico durante la pandemia da Covid-19 che ha causato non pochi problemi
al settore economico del paese.
Prima di Poste Italiane già le Banche avevano fatto la stessa scelta,
dovuta anche all’approvazione da parte del Palermo del DL Superbonus che ha
introdotto modifiche restrittive per la cessione dei crediti o per lo
sconto in fattura.
«In poche parole – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Trapani,
Emanuele Alessandro Virzì – il settore edile e gli imprenditori rischiano
il default, soprattutto dopo che, con questo emendamento, è stata messa la
parola fine al superbonus. Per non parlare della detrazione della riduzione
dell’aliquota agevolata per gli interventi recupero edilizio e
riqualificazione energetica che è stata ridotta al 36 %»».
Gli imprenditori edili, insomma, sono sempre più penalizzati: le banche e
le Poste, avendo sempre meno spazio, non potranno accogliere i crediti in
entrata e le aziende saranno impossibilitate a vendere i loro crediti.
Un vero e proprio corto circuito insomma, che non permetterà alle aziende
di avere quella liquidità che avevano messo in conto di incassare.
Nonostante il passo indietro del Governo, delle Banche e di Poste Italiane,
Confartigianato Imprese Trapani continua il suo lavoro a tutela delle
imprese.
Motivo per cui l’associazione di categoria trapanese ha chiuso un accordo
di collaborazione con un’importante società nazionale di acquisizione
crediti derivanti dai bonus edilizi attualmente in vigore.
«L’accordo – spiega Virzì – ha lo scopo di promuovere le richieste delle
imprese edili che intendono cedere a terzi cessionari i propri crediti
fiscali ottenuti attraverso lo sconto in fattura dai committenti detentori
degli immobili o per le imprese intenzionate a effettuare nuovi lavori.
Questo accordo nasce dalla voglia di dare assistenza a tutte le imprese che
al momento non sono tutelati e vivono un momento di incertezza a causa
della burocrazia che allontana sempre di più dal mondo dell’imprenditoria».