
(AGENPARL) – ven 31 maggio 2024 GIUSTIZIA, PIRONDINI (M5S): ESPONENTI GOVERNO SMETTANO DI CITARE FALCONE, LORO RIFERIMENTO DELL’UTRI
ROMA, 31 maggio – “Oggi nel corso di una trasmissione televisiva il viceministro Sisto ha ripetuto, come stanno facendo in coro in tanti del governo, che Giovanni Falcone voleva la separazione delle carriere. È ora che la smettano di usare a sproposito e strumentizzare il nome di un autentico mostro sacro della Giustizia come Falcone. Giusto oggi in due bellissime interviste Piero Grasso e Alfredo Morvillo hanno smentito seccamente questa tesi. Non parliamo di due qualsiasi ma di persone che hanno conosciuto come pochi il pensiero di Falcone. Se sono in grado di difendere questo Ddl, che in realtà è il loro attacco finale alla magistratura, lo facciano con i loro argomenti, che però sono molto scarsi. Come ha detto Morvillo, lascino in pace i morti. Sempre Morvillo ha ricordato che quando attaccano le intercettazioni, il concorso esterno e il 41-bis, si guardano bene dal citare Falcone. D’altronde i riferimenti di esponenti di Forza Italia come Sisto sono i Dell’Utri e i Cosentino. Attribuire a Falcone idee che non lo avevano nemmeno sfiorato per conquistare una qualche credibilità, come ha detto Grasso, purtroppo è una pratica abusata. Chi si comporta così infanga la sua memoria, come chi ripete parole vuote il 23 maggio salvo poi tradire l’esempio di Falcone. E questo governo sta facendo tutto il possibile per smantellare gli indirizzi assunti e lasciati in eredità da Falcone a tutti noi”.
Così il senatore M5S Luca Pirondini.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle