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(AGENPARL) – lun 27 maggio 2024 *INSTITUTO CERVANTES: TRE INCONTRI PRESSO LA SEDE NAPOLETANA DEDICATI A
STORIA, ARCHEOLOGIE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE*
Al via all’*Instituto Cervantes di Napoli *(via Chiatamone 6G) il nuovo
ciclo d’incontri: dal 28 al 30 maggio la sede partenopea dell’istituto di
lingua e cultura spagnola, diretta da *Ana Navarro*, ospiterà scrittori,
storici e personaggi del mondo della cultura e dell’università. Attesi, tra
gli altri, *Manuela S**áez González *e *Joan Bosch Ballbona* (gli storici
spagnoli protagonisti del primo appuntamento), la scrittrice argentina *Liliana
Bellone*, l’archeologa* Nuria Sanz Gallego*. Tutti gli incontri saranno ad
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni:
Ad inaugurare il ciclo, martedì *28 maggio* alle ore 18, saranno
*Manuela S**áez
Gonzá**lez* e *Joan Bosch Ballbona*. I due storici dell’arte racconteranno
i tesori italiani conservati nelle fondazioni religiose delle famiglie a
Monforte de Lemos (Galizia) e a Villafranca del Bierzo (León). La città di
Napoli conserva un magnifico patrimonio artistico e culturale legato
all’intenso rapporto che le due casate nobiliari mantennero con la città
durante la loro permanenza nel Viceregno, nei secoli XVI e XVII. Parte di
questa eredità è oggi emblema del paesaggio urbano. Un’altra parte,
riferita al periodo napoletano, ha raggiunto anche la Spagna, in
particolare i territori originari delle due casate di Lemos e Villafranca, in
forma di diverse produzioni artistiche come progetti architettonici,
collezioni pittoriche e scultoree, pezzi di argenteria profana o religiosa,
arazzi, raccolte bibliografiche.
Mercoledì *29 maggio* alle ore 16, il secondo appuntamento vede come
protagoniste la scrittrice argentina *Liliana Bellone* – autrice di oltre
venti libri di narrativa, poesia e teatro – e la sua traduttrice
italiana, *Maria
Gabriella Dionisi*. Insieme discuteranno con gli ispanisti *Rosa Maria
Grillo *e* Marco Ottaiano*, il tema del romanzo storico, basandosi sulle
fonti referenziali dello scrittore e problemi che sorgono durante la
traduzione di tali riferimenti. Il confronto tratterà il lato più creativo
dell’arte, prendendo come esempio le opere di Giacomo Puccini, le sue
allusioni all’Italia e il suo rapporto con l’Argentina. Introduce
l’incontro l’ispanoamericanista *Andrea Pezzè*.
Il ciclo si concluderà giovedì *30 maggio* alle ore 18, con la conferenza
dell’archeologa e direttrice dell’UNESCO a Il Cairo, *Nuria Sanz*. Questa
iniziativa è parte del programma del Maggio dei Monumenti 2024 – *Le acque
di Napoli,* promosso dal Comune di Napoli.
Durante questo incontro, Nuria Sanz parlerà del più grande progetto di
cooperazione internazionale per la salvaguardia del patrimonio archeologico
mai condotto dall’UNESCO: la Campagna di Nubia. Archeologa, funzionaria
internazionale delle Nazioni Unite, dottoressa in Preistoria presso
l’Università
Complutense di Madrid e in Ecologia Umana presso l’Università di Tübingen
(Germania), Nuria Sanz Gallego è editrice e autrice di pubblicazioni
specializzate in diritto internazionale pubblico per la tutela del
patrimonio biologico e culturale. Attualmente è direttrice regionale
dell’UNESCO
per l’Egitto e il Sudan; funzionaria di collegamento per la Lega degli
Stati Arabi.