
(AGENPARL) – mar 21 maggio 2024 Diga Ragoleto-Dirillo, serve una gestione delle risorse idriche funzionale alle esigenze delle aziende agricole. Confagricoltura ricevuta in Prefettura a Ragusa
L’invaso Ragoleto-Dirillo, che serve il sub comprensorio Acate-Pedalino, è un’infrastruttura essenziale per la sopravvivenza delle aziende agricole dell’area ipparina, soprattutto in un periodo di forte siccità come quello attuale. Infatti, serve circa 1200 aziende, tra cui realtà importanti e strutturate che danno lavoro a migliaia di operai, che si estendono per parecchie migliaia di ettari.
“Siamo molto preoccupati – dichiara il Direttore di Confagricoltura Ragusa, Giovanni Scucces – e riteniamo che occorre mettere in atto una gestione che tenga conto delle reali necessità delle aziende agricole, garantendo le adeguate risorse idriche in base alle disponibilità reali dell’invaso, con un’erogazione che non può essere due decimi rispetto al passato”.
“In data odierna – aggiunge il Direttore Scucces -, insieme al Presidente Antonino Pirrè, siamo stati ricevuti dal vicario di S.E. il Prefetto, la dott.ssa Rosanna Mallemi, per rappresentare le ragioni degli imprenditori agricoli ipparini e chiedere una gestione più razionale e funzionale”.
“Da parte della Prefettura – conclude Scucces – abbiamo registrato, in un clima di dialogo costruttivo e cordiale, una grande sensibilità sul tema. Siamo certi che l’Ufficio Territoriale del Governo saprà porre in essere, in tempi ristretti, gli opportuni interventi risolutivi a questo gravissimo problema che rischia di far restare le aziende agricole, letteralmente, senz’acqua”.
Ragusa, 21 maggio 2024
L’addetto stampa
Bartolo Lorefice
Tessera Odg n. 161773