
(AGENPARL) – mer 17 aprile 2024 Antitrust, Rustichelli: tra 2015 e 2023 benefici per imprese e consumatori
per circa 8,4 miliardi
“Dalla stima effettuata secondo la metodologia sviluppata dall’OCSE nel 2014,
emerge che, nel periodo 2015-2023, i benefici a favore delle imprese e dei
consumatori derivanti dall’attività dell’Autorità sono pari a circa 8,4 miliardi di
euro, di cui 710 milioni nell’ultimo anno”. Pp. 13-14
Antitrust, Rustichelli: tra gennaio 2023 e marzo 2024 restituiti a 600 mila
consumatori oltre 122 milioni
Nel periodo gennaio 2023-marzo 2024 l’attività dell’Autorità in materia di tutela
del consumatore “ha consentito la restituzione a 600.000 consumatori di oltre
122 milioni di euro”. Pp. 13-14
Antitrust, Rustichelli: tra gennaio 2023 e marzo 2024 arrivate oltre 35
mila segnalazioni
“Nel periodo gennaio 2023-marzo 2024, l’Autorità ha ricevuto 1.271
segnalazioni in materia di concorrenza, ha esaminato 99 operazioni di
concentrazione di cui 6 sottosoglia, ha concluso 8 procedimenti in materia di
intese, 6 in materia di abusi di posizione dominante e 1 in materia di abuso di
dipendenza economica.
Quanto alla tutela del consumatore, nel periodo gennaio 2023-marzo 2024,
l’Autorità ha esaminato 34.595 segnalazioni, ha concluso 102 procedimenti, di
cui 40 con accertamento dell’infrazione e 48 con accoglimento degli impegni. In
47 casi connotati da minore gravità l’Autorità ha disposto l’archiviazione a
seguito dell’adeguamento delle imprese alle indicazioni formulate in sede di
moral suasion”. Pp. 13-14
Energia, Rustichelli: con pratiche commerciali aggressive danni per oltre 1
miliardo, coinvolti 4,5 milioni di consumatori e micro-imprese
Nel 2023 “l’Autorità ha chiuso undici procedimenti istruttori relativi a pratiche
commerciali aggressive volte a indurre i consumatori ad accettare modifiche
unilaterali peggiorative dei prezzi dell’energia elettrica e del gas. I procedimenti
chiusi con impegni hanno consentito il ripristino delle condizioni iniziali di
contratto a favore di 500.000 consumatori ai quali sono stati restituiti oltre 115
milioni di euro. Le condotte oggetto di procedimenti chiusi con accertamento
dell’illecito hanno interessato 4,5 milioni di consumatori e micro-imprese, con
un danno prudenzialmente stimato – sulla base dei consumi minimi calcolati da
ARERA – di oltre 1 miliardo di euro”. Pp. 8-9
Mercato unico, Rustichelli: rischi da allentamento disciplina degli aiuti di
Stato
“Il mercato unico resta il principale motore di crescita, produttività e
competitività dell’economia europea. Ciononostante, esso è per un verso ancora
imperfetto e richiede di essere completato, mentre, per altro verso, risulta esposto
a rischi crescenti di frammentazione per cui il suo sviluppo non potrà che essere
al centro delle priorità della nuova legislatura europea. Rileva, in primis,
l’allentamento della disciplina degli aiuti di Stato decisa a livello europeo nel
marzo 2023 con il “Quadro temporaneo di crisi e transizione”, che ha previsto,
tra l’altro, che i Paesi membri possano eguagliare i sussidi promessi da uno Stato
extra-UE per favorire l’insediamento delle imprese sul suolo europeo.
Una seconda criticità discende dall’utilizzo crescente dei poteri speciali per la
tutela degli interessi strategici nazionali, che condiziona lo svolgimento delle
attività economiche sulla base di criteri e logiche estranee al mercato, alterando
la concorrenza. In quest’ottica, non può non destare preoccupazione il fatto che
in alcuni casi il golden power, da strumento eccezionale nato per il controllo
degli investimenti provenienti da Stati che non garantiscono la reciprocità, si è
trasformato in un meccanismo di generale monitoraggio dei beni considerati
strategici e delle vicende societarie e patrimoniali che li interessano.
Da ultimo, persiste in tutta la sua gravità il problema, già molte volte denunciato,
della concorrenza fiscale sleale tra Paesi membri, che mina non solo l’equa
competizione tra le imprese, ma le fondamenta stesse della casa comune
europea”. Pp. 1-3
Antitrust, Rustichelli: nuovi poteri colmano lacuna normativa
In applicazione della nuova disciplina che ha ampliato i suoi poteri investigativi
e decisori, l’Autorità ha avviato “una indagine conoscitiva sull’uso degli
algoritmi da parte delle compagnie aeree, a fronte degli elevati livelli dei prezzi
sulle rotte che collegano la penisola con le isole maggiori. In esito all’indagine,
qualora l’Autorità ravvidi un problema concorrenziale suscettibile di distorcere
il corretto funzionamento del mercato, in danno dei consumatori, potrà imporre
alle imprese interessate le necessarie misure correttive, di natura strutturale o
comportamentale, in linea con il generale principio di proporzionalità.
I nuovi poteri di intervento colmano una lacuna normativa, consentendo
all’Autorità di intervenire anche nelle ipotesi in cui la concorrenza sia ostacolata
o distorta non già in ragione dei comportamenti delle imprese o di restrizioni
regolatorie, ma a causa della struttura stessa dei mercati interessati. Come
rilevato dal Consiglio di Stato, risulta dunque ragionevole che l’ambito di
applicazione della novella legislativa non sia limitato ai soli mercati del trasporto
aereo di passeggeri, ma si estenda a tutti i settori economici.
L’Autorità – recepiti i suggerimenti formulati dalla comunità accademica, dalla
professione legale e dal mondo delle imprese nell’ambito della consultazione
pubblica di recente avviata – eserciterà tali nuove competenze con la prudenza e
l’equilibrio che ne hanno sempre contraddistinto l’azione”. Pp. 10-11