
(AGENPARL) – ven 05 aprile 2024 Il consiglio comunale ha approvato il riconoscimento della spesa in somma urgenza per la demolizione della passerella pedonale sul raccordo
Fu danneggiata il 19 febbraio scorso nel tratto Pistoia Ovest – Ponte Europa nell’urto causato da un escavatore trasportato da un mezzo pesante. Il provvedimento passa con 18 voti favorevoli e 10 astenuti
Il consiglio comunale ieri ha approvato la delibera di riconoscimento della legittimità della spesa in seguito all’intervento di demolizione (in somma urgenza per la tutela dell’incolumità pubblica) della passerella pedonale sul raccordo nel tratto Pistoia Ovest – Ponte Europa, danneggiata il 19 febbraio nell’urto causato da un escavatore trasportato da un mezzo pesante.
Il provvedimento è stato approvato con 18 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia), 10 astenuti (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun contrario.
La delibera è stata illustrata dall’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei.
«Quattro mesi fa la passerella pedonale di via Spartitoio fu urtata per due volte da mezzi che transitavano lungo il raccordo – ha ricordato Bartolomei –, sia in direzione nord che sud. L’ulteriore urto del 19 febbraio scorso ha compromesso in modo irreversibile la staticità del passaggio pedonale. Due le possibilità: la rimozione del ponte o in alternativa l’interruzione o la parziale circolazione stradale per poter effettuare i lavori di messa in sicurezza del sovrappasso. La seconda soluzione è stata ritenuta insostenibile perché avrebbe compromesso in modo importante la circolazione stradale della città».
Due giorni di lavoro per la demolizione del passaggio pedonale e una spesa di 24.418 euro. «La procedura è stata effettuata con urgenza – ha proseguito l’assessore alla viabilità – visto il grave pregiudizio che si era venuto a creare per la sicurezza, per una spesa complessiva di 24.418 euro. I lavori sono stati effettuati dall’azienda Vescovi Renzo spa di Lamporecchio che in soli due giorni lavorativi ha rimosso il ponte. Le conseguenze per il danno sono state sostanzialmente due: l’interruzione della linea elettrica per il funzionamento dell’autovelox e una interruzione di poche ore della rete idrica, anch’essa danneggiata, a servizio delle case nei pressi della superstrada».