
(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 Udine, 26 mar – “Quello che si ? insediato oggi ? un organo di
consultazione e controllo, istituito con la legge regionale per
promuovere la partecipazione dei diversi soggetti coinvolti nella
definizione della politica regionale per la famiglia, per le
politiche giovanili e per le pari opportunit?. Vi potranno essere
invitati altri portatori di interesse in relazione alle materie
trattate con l’impegno di riunirsi almeno una volta all’anno”.
? questa in sintesi, cos? come ? stata delineata dall’assessore
regionale a Lavoro, istruzione e famiglia Alessia Rosolen, la
“missione” del Tavolo regionale per le politiche familiari che si
? insediato oggi, alla presenza anche, in qualit? di componente
di diritto, dell’assessore regionale alle politiche socio
sanitarie Riccardo Riccardi. Gli altri componenti del tavolo
rappresentano Forum del terzo settore, Forum delle Associazioni
familiari designati dal Comitato regionale FVG, Consiglio delle
Autonomie, Anci – sezione giovanile, Commissione regionale per il
lavoro, Sezioni giovanili delle Associazioni dei datori di
lavoro, Consigliere regionale di parit?, presidente della
Commissione regionale per le pari opportunit?, Garante per i
diritti della persona, presidente della Consulta regionale
associazioni disabili.
Come ha spiegato Rosolen “l’obiettivo finale ? stilare un
programma triennale di azioni che rispondano alla finalit? della
legge e che concretizzino le politiche integrate per la famiglia,
tra cui incentivare la natalit?, rafforzare l’autonomia dei
giovani, contrastare le disuguaglianze socioeconomiche ed
educative. Verranno cos? delineate le strategie, gli obiettivi e
gli interventi in materia di famiglia. Il piano ha valore
triennale e verr? aggiornato annualmente”.
“Il programma triennale – ha specificato ancora l’assessore –
dovr? essere non solo una sorta di guida, ma anche un modo per
ampliare gli orizzonti che l’Amministrazione regionale deve
continuare a darsi per garantire azioni concorrenti che
rispondano alle esigenze della famiglia e dell’intera societ? che
sta cambiando profondamente”.
Il piano triennale, oltre che da risorse regionali, dovr? puntare
ad utilizzare in modo efficace le risorse del Fondo sociale
europeo e dovr? integrarsi alle politiche nazionali e alle
politiche degli altri assessorati regionali.
I principali obiettivi che si pone la Regione, con il supporto
partecipativo del tavolo delle politiche familiari, sono
promuovere il welfare territoriale e la responsabilit? sociale di
impresa; ampliare il sistema dei servizi per la conciliazione
anche con la collaborazione del terzo settore,
dell’associazionismo e dei privati; potenziare gli strumenti
dedicati alla famiglia, alla conciliazione, alle pari opportunit?
e ai giovani con risorse del Fse+ (abbattimento rette, servizi
“s?conte”, etc); individuare nuovi strumenti di finanza sociali e
nuovi progetti per l’autonomia dei giovani (Attivagiovani e
Fnpg).
Quanto alle risorse e agli obiettivi gi? raggiunti, sono stati
illustrati alcuni dati riferiti a servizi specifici attivati con
la Legge Famiglia.
Con riferimento al Sistema 0-6 anni, il tasso di copertura dei
servizi per l’infanzia nella fascia 0-3 ? del 38%, mentre il
tasso di copertura 3-5 anni ha raggiunto il 95%. Per
l’abbattimento e il contenimento rette, i contributi a scuole di
infanzia non statale e i contributi a sezioni primavera, le
risorse impiegate ammontano complessivamente, per il biennio
2023/2024, a 37,5 milioni di euro.
Per la formazione del personale educativo e per il coordinamento
pedagogico territoriale la Regione investe 665mila euro annui.
Quanto ai titolari di Carta Famiglia a dicembre 2023 ne sono
stati registrati 38.509, con la previsione di un aumento della
platea a partire dal 2024, a seguito dell’innalzamento della
soglia ISEE a 35mila euro. Il servizio Dote Famiglia (contributo
a favore dei figli minori per consentire l’accesso a contesti
educativi, ludici e ricreativi) ha contato 33.740 domande
presentate nel 2023 per oltre 30 milioni di euro di fondi
stanziati.
Per i Centri di aggregazione giovanile sono stati 27 i progetti
finanziati per 259mila euro; lo Sportello “S?conte” per il
supporto al lavoro domestico ha dato accesso a 1.998 famiglie,
interessando 2.677 lavoratori.
ARC/SSA/pph
261813 MAR 24