
(AGENPARL) – lun 18 marzo 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Cagliari, 18 marzo 2024 *– Confagricoltura Sardegna e le sue quattro
Unioni interprovinciali (Cagliari, Oristano, Nuoro-Ogliastra, Sassari
Olbia-Tempio) hanno concluso lo scorso fine settimana le attività di
consegna ai Prefetti che operano in ambito regionale di un report che
descrive lo stato di crisi del comparto agricolo, le azioni svolte e le
possibili soluzioni su cui si potrebbe ragionare per accompagnare un
cambiamento tanto atteso da decine di migliaia di imprenditori.
Il documento è stato presentato per la prima volta lo scorso 26 febbraio a
Bruxelles, alla Commissione europea e al ministro Lollobrigida, in
occasione della riunione dei ministri dell’Agricoltura europei (Agrifish) e
dell’assemblea straordinaria convocata per l’occasione da Confagricoltura
con le sue rappresentanze regionali e provinciali. Proprio dall’assemblea
si è dato il via alla consegna dei documenti in tutte le Prefetture
d’Italia.
*Il report*. Dodici pagine, in cui è riassunta un’analisi sulle criticità
che interessano i macro-temi agricoli e sulle possibili soluzioni, sono il
frutto di settimane di confronti sui territori con aziende e tecnici,
agronomi e veterinari che tutti i giorni operano nel settore della
produzione primaria. Uno studio che contestualizza la situazione attuale
all’interno delle crisi internazionali, dalla pandemia del Covid fino alle
crisi e ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, che negli ultimi
anni sono state alla base di evoluzioni finanziarie e geopolitiche capaci
di condizionare al rialzo i prezzi delle materie prime, dell’energia e di
conseguenza dell’inflazione. E poi le gravi conseguenze causate negli
ultimi mesi dai ritardi dei pagamenti dei premi agricoli, con circa 10mila
imprese interessate in Sardegna, e dalla crisi climatica in corso con la
siccità che ha investito diverse aree dell’Isola portando a un calo di
circa il 50% delle riserve idriche.
I temi affrontati nel report vanno dalla necessità di rivedere la Politica
agricola comune (Pac), con un’attenzione verso le peculiarità del tessuto
d’impresa presente in Sardegna, a una revisione della governance a partire
dall’assetto organizzativo delle tre Agenzie regionali (Laore, Agris e
Argea) e dell’Assessorato dell’Agricoltura. Il report mette in evidenza
anche l’opposizione di Confagricoltura, risultata vincente in seno alla
Commissione, verso il sistema di etichettatura nutrizionale supplementare
(Nutriscore), che voleva imporre l’inserimento di un codice capace di
specificare dei valori diversi dalla dichiarazione nutrizionale
obbligatoria presente nelle etichette dei prodotti alimentari.
Confagricoltura si è inoltre rivolta all’Antitrust, a difesa della Dieta
Mediterranea, segnalando un bollino francese che poteva creare confusione
nei consumatori. I rilievi formulati dall’organizzazione agricola sono
stati ritenuti validi con una sentenza. Confagricoltura è poi intervenuta
in sede UE con diverse proposte che spaziano dalla regolamentazione
sull’uso degli imballaggi alla riduzione dei fitofarmaci, passando per la
revisione delle norme sulle emissioni industriali e su quelle del
ripristino degli ecosistemi degradati, così da migliorare la sicurezza
alimentare raggiungendo gli obiettivi europei in materia di clima e
biodiversità.
Entrando più nello specifico delle criticità che interessano la Sardegna,
il documento si è occupato della gestione dell’acqua e della sua migliore
valorizzazione, ma anche del problema del dissesto idrogeologico; così come
ha affrontato l’irrimandabile programmazione sulla gestione della fauna
selvatica, diventata una piaga ormai fuori controllo nelle produzioni
agricole di diverse realtà dell’Isola. Si sono analizzati poi i temi della
continuità territoriale sulle merci e della rivoluzione energetica, che
tanto interessa le campagne sarde. Sulla spinta dell’indispensabile
innovazione tecnologica non poteva mancare un passaggio dedicato
all’agricoltura 4.0 e alle numerose possibilità di sviluppo che può
assicurare alle imprese la possibilità di mettere assieme tradizione e
nuove conoscenze.
*Foto*. Nella foto in allegato la consegna del documento da parte dei
vertici di Confagricoltura Sassari Olbia-Tempio, guidati dal presidente
Stefano Taras e dal direttore Giannetto Arru Bartoli, al prefetto di
Sassari Grazia La Fauci.
Ufficio Stampa