
(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 Comunicato Stampa
Giovedì 14 marzo alle 21 uno spettacolo di Jean Genet liberamente ispirato a un fatto di
cronaca che scosse l’opinione francese negli anni Trenta
“LA CITTÀ A TEATRO”:
EVA ROBIN’S AL TEATRO DI MIRANO
CON “LE SERVE”
Biglietti ancora disponibili
rassegna di prosa del Teatro di Mirano: giovedì 14 marzo alle 21.00 Eva Robin’s porta in scena
“LE SERVE”. I biglietti sono ancora disponibili.
“LE SERVE”, di Jean Genet, vede in scena Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna
dirette da Veronica Cruciani. La traduzione è di Monica Capuani nell’adattamento di
Veronica Cruciani, le scene sono di Paola Villani, i costumi di Erika Carretta, la
drammaturgia sonora di John Cascone. Lo spettacolo è una co-produzione
CMC/Nidodiragno, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di
Bolzano.
Scrive la compagnia: “Capolavoro di Jean Genet, liberamente ispirato a un fatto di cronaca che
scosse l’opinione pubblica francese negli anni Trenta, LE SERVE è un perfetto congegno di
teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena, “uno straordinario esempio di
continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà”, nelle parole di Jean-Paul
Sartre.
La storia scritta da Genet è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la
loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante con delle lettere anonime.
Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento
sarà scoperto, tentano di assassinare Madame, falliscono, vogliono uccidersi a vicenda; una di
esse si dà la morte. Genet presenta le due sorelle, Solange e Clare, nella loro vita quotidiana,
nell’alternarsi fra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale. A turno le due cameriere
recitano la parte di Madame, esprimendo così il loro desiderio di essere “La Signora” ed ognuna
di loro, a turno, interpreta la parte dell’altra cameriera, cambiando lentamente atteggiamento,
dall’adorazione al servilismo, dagli insulti alla violenza. La rivolta delle serve contro la padrona –
spiega la regista Veronica Cruciani che cura anche l’adattamento con la traduzione di Monica
Capuani – non è un gesto sociale, un’azione rivoluzionaria, è un rituale. Questo rituale è
l’incarnazione della frustrazione, l’azione di uccidere l’oggetto amato ed invidiato non potrà
essere portata a compimento nella vita di tutti i giorni, viene ripetuta all’infinito come un gioco.
Tuttavia questo gioco non raggiunge mai il suo apice, la messa in scena che le due sorelle
compiono viene continuamente interrotta dall’arrivo della padrona. Secondo Sartre questo
fallimento è inconsciamente insito nel cerimoniale stesso che le serve mettono in scena; il
tempo sprecato nei preliminari non porterà al compimento del rituale. Anzi questo rituale diventa
un atto assurdo, è il desiderio di compiere un’azione che non potrà mai superare la distanza che
separa il sogno dalla realtà. Una fallimentare ripetizione magica, il riflesso deformato del mondo
dei padroni, che le serve adorano, imitano, disprezzano.
Veronica Cruciani (Premio della Critica e Hystrio), ambienta la vicenda in una città
contemporanea, valorizzando dunque i temi, attualissimi, del potere e del genere.
Il ruolo di Madame è affidato a Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso
teatrale (ha recitato, fra gli altri, Cocteau e Beckett ed è stata candidata all’Ubu per Tutto su mia
madre).
A interpretare le bonnes, due giovani attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino:
Beatrice Vecchione – già diretta da Malosti, Martone e Muscato – e Matilde Vigna, Premio
Ubu come Migliore attrice Under 35 e finalista 2022 per il Miglior nuovo testo italiano”.
Informazioni di biglietteria
I biglietti sono disponibili in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, il giovedì dalle 12 alle 14, la
sera di spettacolo dalle 20, on line su http://www.miranoteatro.it, http://www.myarteven.it,
http://www.vivaticket.com e relativi punti vendita con diritto di prevendita.
Biglietti per i singoli spettacoli: intero € 18,00 / ridotto €15,00 / studenti €10,00 / Riduzione
gruppi di studenti solo in prevendita in biglietteria € 8,00 (min 3 persone).
“La Città a Teatro 2023-2024” è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con
Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, e con La Piccionaia Centro di Produzione
Teatrale, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura,
Commissione Pari Opportunità.