
(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
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Valli Etrusche, apre il primo appartamento per donne in condizioni di fragilità o vittime di violenza
VALLI ETRUSCHE, 7 marzo 2024 – Sarà aperto ufficialmente domani, venerdì 8 marzo, il primo appartamento delle Valli Etrusche dedicato ad ospitare
donne in condizioni di fragilità o vittime di violenza. L’abitazione è un bene confiscato alla mafia che si trova nel Comune di Castagneto
Carducci e sarà gestito dalla cooperativa sociale “Convoi”.
“Abbiamo scelto una data particolarmente simbolica come la Festa della Donna per la sottoscrizione della convenzione – spiega Laura Brizzi,
direttrice della Società della Salute Valli Etrusche – proprio per dare un segnale di concretezza al nostro impegno rivolto al mondo femminile. La
nuova struttura, la cui collocazione esatta non può essere rivelata per motivi di sicurezza, permetterà di realizzare progetti abitativi assistiti
dedicati alle donne, anche con minori, che si trovino in condizioni di pericolo. Il servizio che va ad aggiungersi alla rete di attività rivolte ai
bisogni dei cittadini più fragili rappresenta un traguardo importante per il quale mi sento di ringraziare le tante persone che ci hanno lavorato e
in particolare la dirigente del servizio, dottoressa Laura Adorni Pallini, e Sandra Scarpellini in qualità sia di presidente della SdS Valli Etrusche
sia di sindaca del Comune di Castagneto Carducci. Il servizio si integra ovviamente con i percorsi strutturati dall’Azienda USL Toscana nord ovest e
dedicati ai cosiddetti “Codici Rosa” per le vittime di violenza”.
L’appartamento potrà ospitare fino a quattro persone con attività garantite sulle 24 ore per tutto l’anno. Oltre ad ospitare donne in
difficoltà è prevista la definizione di un percorso di reinserimento sociale e lavorativo finalizzato al raggiungimento dell’autonomia. Sarà
contestualmente offerto, se necessario, un sostegno alla genitorialità e all’accesso ai servizi a disposizione per un ottimale e proficuo utilizzo
delle risorse del territorio. La convenzione biennale sottoscritta impegna, inoltre, la cooperativa a garantire alle ospiti e ai minori un sostegno