
(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 7 marzo
Palazzo Massimo ore 17.00
Un luogo comune
8 marzo
Palazzo Altemps Palazzo Massimo Terme di Diocleziano
In occasione della Giornata internazionale della donna è previsto l’ingresso gratuito per le donne in tutti i musei e luoghi della cultura statali.
8 Marzo
Palazzo Altemps ore 16 e ore 17
Venere stanze variazione uno
Può lo spazio museale essere il luogo principale di nuove forme di “cittadinanza”? E’ la domanda alla quale il progetto di ARTESTUDIO, a cura di Riccardo Vannuccini, risponde affermativamente, utilizzando la performance artistica nei luoghi d’arte come strumento di ricerca e comprensione della vicenda umana; laddove per “cittadinanza” si intende il tema attuale della relazione fra abitanti e città e in questo caso stabilendo una relazione originale, interessata ed interessante, con gli spazi museali del Museo Nazionale Romano.
Un’altra performance dal titolo “Stanze Venere Variazione Uno” è prevista per Domenica 10 marzo alle ore 16.00 e alle ore 17.00.
21 Marzo
Museo Nazionale Romano on line
Giornata mondiale della poesia
La nostalgia del poeta. Abel Ferrara legge Gabriele Tinti
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia – il Museo Nazionale Romano pubblicherà la lettura dell’attore e regista Abel Ferrara delle poesie di Gabriele Tinti ispirate all’Apollo del Tevere. Abel Ferrara è stato chiamato a leggere i versi di Tinti di fronte alla scultura “Apollo del Tevere”, probabilmente opera di uno sculture neoattico, copia eclettica di un originale in bronzo, forse di Fidia, l’Apollo fu trovato in pezzi, poi ricomposto nel 1891 utilizzando numerosi frammenti rinvenuti alcuni anni prima e infine collocato presso la sede di Palazzo Massimo. Foto di Dino Ignani.
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22 marzo
Palazzo Massimo ore 16.00 e ore 17.00
Il Pugilatore seduto
Torna anche a Palazzo Massimo uno degli appuntamenti più iconici del Museo Nazionale Romano: le performance di teatrodanza di ARTESTUDIO. In questa edizione la curatela è di Cecile Fracassato. Anche grazie all’accompagnamento musicale dal vivo gli artisti stabiliscono una relazione originale, quasi jazz, con la straordinaria opera in bronzo del Pugilatore rappresentando proprio la tensione dell’atleta sulla scena.
22 e 23 marzo
Palazzo Massimo
Forme e aspetti del paesaggio. Percorrendo le strade dell’Italia antica
Come era percepito il paesaggio da chi percorreva le strade dell’Italia antica? Nello spirito di apertura dell’Atlante tematico di Topografia antica, l’incontro mira a suscitare molteplici e nuove declinazioni del tema, sulla base di esperienze, linee di ricerca, studi quanto mai vari, che rispecchino nuovi interessi o un diverso approccio ad argomenti con una lunga tradizione di studio. La relazione introduttiva “Archeologia del paesaggio, archeologia della memoria” sarà tenuta da Stéphane Verger.
24 marzo
Palazzo Massimo ore 16.00 e ore 17.00
Le braccia appoggiate sulle gambe
Questa performance di teatrodanza è una variazione sul tema del Pugilatore seduto ed è a cura di Yoko Akiko. Le performance di ARTESTUDIO, che rientrano nel percorso museale senza nessun altro costo aggiuntivo per il visitatore, sono aperte a qualunque tipo di pubblico, compresi i bambini, e prevedono libere improvvisazioni degli artisti, ispirate dallo spazio secondo una relazione non descrittiva ma in un vero corpo a corpo con le opere. Ogni performance ha la durata di circa 25′.
29 marzo
Palazzo Massimo
Juan Araújo Nuvole e ombre su Marte
La mostra, concepita specificamente per il Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo – e in dialogo con la sua collezione, in particolare con il gruppo di affreschi romani, è la prima personale dell’artista Juan Araújo in un’istituzione museale in Italia. Specificamente progettata per questo spazio, la mostra non solo dialoga con gli affreschi romani della collezione, ma sfida anche le nozioni convenzionali di tempo e spazio. L’inclusione di riferimenti al sistema solare nelle opere di Araújo agisce come un promemoria della vastità temporale e spaziale che trascende le civiltà umane. Mettendo queste rappresentazioni celesti in contrapposizione con il patrimonio storico del museo, rimosso dal suo contesto originale e inserito in un palazzo, Araújo invita il pubblico a riflettere sulla natura effimera dell’esistenza umana e sulla perennità dell’universo. Questo dialogo tra il passato distante e il presente, tra l’arte classica e le astrazioni moderne, offre una nuova prospettiva sul nostro
posto nel cosmo e nella storia.
dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle 19.00
ultimo ingresso ore 18 .00
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MNR DIGITALE – COLLEZIONI E ARCHIVI
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