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(AGENPARL) – mer 21 febbraio 2024 *Infortuni, Barbera (Prc): Nordio conferma che il governo Meloni è complice
della mattanza dei lavoratori*
“Il Guardasigilli Carlo Nordio si è detto oggi contrario all’introduzione
del reato di omicio sul lavoro? Figuriamoci, dov’è la novità! Ci saremo
sorpresi del contrario, visto che l’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni,
che si è dimostrato così solerte nell’istituire nuovi reati o inasprire
quelli esistenti nei confronti dei manifestanti, degli ambientalisti o di
altri soggetti deboli, si conferma essere invece il governo delle impunità
quando bisogna affrontare i comportamenti lesivi dell’interesse
pubblico delle imprese. Insomma forte con i deboli e debole con i forti,
secondo un vecchio adagio popolare. D’altronde quando si afferma, come fa
da sempre anche la presidente del Consiglio, che per creare ricchezza
bisogna lasciare libertà alle aziende, eliminando lacci e lacciuoli alla
loro attività, si creano le premesse per stragi come quella a cui stiamo
assistendo in questi anni. I dati parlano chiaro: in Italia abbiamo in
media un morto sul lavoro ogni 8 ore e mezza. Una vergogna che ricade non
solo su quelle aziende che fanno profitti sulla pelle dei lavoratori, ma
anche su tutti quei politici complici che continuano a far finta che la
precarizzazione del mondo del lavoro e la deregolamentazione non siano la
causa dell’aumento degli infortuni e delle morti del lavoro. Il governo
Meloni conferma di essere il nemico numero uno dei lavoratori e della loro
sicurezza, continuando ad alimentare un capitalismo straccione in cui la
competizione delle nostre aziende sui mercati nazionali ed internazionali
si gioca, non sull’innovazione dei processi produttivi e dei prodotti, ma
solamente sui bassi salari e sui risparmi che riguardano la sicurezza”. Lo
dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di
Rifondazione Comunista.