
(AGENPARL) – sab 10 febbraio 2024 COMMERCIO. RAINIERI E BETTATI (LEGA): “REGIONE EMILIA-ROMAGNA E COMUNE DI PARMA PENALIZZANO I COMMERCIANTI AL DETTAGLIO E DEL CENTRO”
“Il commercio nei centri storici e al dettaglio, soprattutto nelle realtà medie e grandi dell’Emilia-Romagna, è molto penalizzato dalle scelte estremiste che sono state fatte a livello regionale”. Così Fabio Rainieri, vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è intervenuto come esponente della Lega sul tema dei problemi del commercio di cui si sta animatamente discutendo a Parma.
“Da tanti anni ormai le amministrazioni regionali di sinistra stanno penalizzando i commercianti tradizionali, quelli di vicinato o comunque dei centri storici che tra burocrazia, crisi economiche, inflazione e concorrenza spietata delle grandi catene, con enorme sacrificio aprono le serrande dal lunedì al sabato e molte volte pure la domenica. Sono quasi considerati dei malfattori, un po’ come i contadini sono visti come i grandi inquinatori – ha proseguito Rainieri – Mi riferisco, in particolare, alle norme regionali estreme che limitano la mobilità nei centri urbani, peraltro inasprite nel recente nuovo piano aria regionale. Ma anche alla legge regionale urbanistica che insegue la misura talebana del consumo di suolo zero e impedisce di ragionare su espansioni di sviluppo economico e sociale, anche attraverso l’adozione di soluzioni moderne più sostenibili dal punto di vista ambientale. E quando ci sono proposte sensate come quella che abbiamo fatto come Lega di risarcire i commercianti danneggiati dai cantieri, le respingono costantemente.
Focalizzato sulle critiche all’amministrazione comunale di Parma è invece l’intervento di un altro leghista, Andrea Bettati, commerciante e dirigente locale del partito: “I dati riportati sul calo dei negozi al dettaglio sono allarmanti. Assistiamo ad una vera e propria decimazione dei cui risvolti negativi economici e prima ancora sociali parecchie amministrazioni non stanno tenendo conto. Tra queste rientra sicuramente anche quella comunale di Parma. Soprattutto le restrizioni alla mobilità privata che vanno anche oltre le disposizioni regionali, come le nuove aree verdi e blu per cui diventerà sanzionabile all’interno dell’anello delle tangenziali il 40% dell’attuale parco auto cittadino, massacreranno il commercio in centro e al dettaglio nell’area urbana. Così anche i P days dei fine settimana, peraltro partiti male perché organizzati con molta improvvisazione. I centri storici vuoti e più in generale tutte le aree urbane senza attività commerciali sono molto più insicure. Ma sembra che in Comune non lo vogliano capire”.
Ufficio stampa
Giuseppe Pantano
Segreteria Vicepresidente
Assemblea legislativa Emilia-Romagna
Fabio Rainieri