
(AGENPARL) – gio 01 febbraio 2024 Comunicato stampa
Banche: una recente ordinanza della Corte di Cassazione potrebbe consentire la restituzione
di parte degli interessi su mutui, finanziamenti e leasing basati su un Euribor “manipolato”.
Buone notizie per i cittadini che, tra fine settembre 2005 e fine maggio 2008, erano titolari di mutui
a tasso variabile, finanziamenti o leasing indicizzati in base al tasso Euribor.
La Corte di Cassazione, infatti, con l’ordinanza del 13 dicembre 2023, ha affermato che sono nulli i
tassi che le banche hanno applicato ai mutui, ai finanziamenti o ai leasing indicizzati al tasso
Euribor “fissato attraverso un accordo manipolativo della concorrenza da un certo numero di
istituti bancari come accertato dalla Commissione Antitrust Europea”.
La vicenda giunta al vaglio della Suprema Corte prende spunto dalla sanzione irrogata nel dicembre
2013 dall’Antitrsut europea ad alcune banche europee perché avevano costituito un’intesa per la
determinazione dell’Euribor in violazione della concorrenza.
La novità espressa dai Giudici della Cassazione è che la nullità dei tassi potrebbe essere accertata a
prescindere dal coinvolgimento o meno degli istituti bancari, nell’intesa tendente a “manipolare “ il
tasso EURIBOR, in quanto il divieto (ovvero la norma che disciplina le intese restrittive della
libertà di concorrenza), deve ritenersi valido per qualunque contratto a valle che costituisca
applicazione delle intese illecite concluse a monte.