
(AGENPARL) – dom 07 gennaio 2024 Matera
Segreteria Provinciale Ugl Matera
Ufficio stampa
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Chiusura Gazzetta del Mezzogiorno, Giordano (Ugl):” È una perdita e come sempre a
pagare sono i più deboli”.
“Quanto accaduto a La Gazzetta del Mezzogiorno ha diverse cause. Troppo
semplicistico ridurle alla crisi che ha investito l’editoria in Italia e nel mondo. La verità
è che la Edime – il gruppo che ha rilevato il giornale solo due anni fa acquistandolo dal
tribunale fallimentare – avrebbe dovuto investire, ma si è limitato a gestire passivamente
una situazione come se il
settore dei giornali non fosse travolto dalle difficoltà”.
Lo sostiene Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera il quale aggiunge
che, “l’azienda ha palesato, durante questi due anni, carenze conoscitive del comparto
che si sono esplicitate nella totale assenza di marketing, in una distribuzione
approssimativa del quotidiano sul territorio, nella mancata volontà di sviluppare
l’informazione cross mediale intensificando l’attività sul web. Smantellare le redazioni
periferiche, tra cui quella della Basilicata – aggiunge il sindacalista -, significa per
l’Ugl Matera sconfessare la storica mission del giornale stesso, quella di raccontare il
territorio dal di dentro e non, come accadrà con l’accentramento a Bari, attraverso
comunicati e lanci di agenzia. Alla luce di tutto ciò, non vorremmo che l’intera
operazione di acquisizione del giornale sia solo il frutto di un interesse immobiliare
legato alla storica sede della Gazzetta, in viale Scipione l’Africano, a Bari. Edificio che
si intende trasformare in un centro direzionale particolarmente appetibile per la sua
posizione centrale. Un business – tuona forte e chiaro il Segretario Ugl, Giordano – sulla
pelle di 40 famiglie aggrappate ora alla Cassa integrazione a zero ore”.
Matera, 07 gennaio 2024.