
(AGENPARL) – ven 22 dicembre 2023 RIASSETTO ATTIVITÀ DI MISURA DEL GAS NATURALE: LA DENUNCIA DELLE
ASSOCIAZIONI DEL SETTORE DEL METANO PER I TRASPORTI
Il riassetto dell’attività di misura nei punti di entrata ed uscita della
rete di trasporto del gas (PDR), così come prospettato dall’ARERA, comporta
serie criticità per le aziende della distribuzione stradale del metano e
del biometano per i trasporti.
Le Associazioni Assogasmetano, Assopetroli-Assoenergia e Federmetano
denunciano la grave situazione che si è venuta a creare a seguito
dell’emanazione della Delibera ARERA n. 512/2021/R/Gas e s.s. che, con il
condivisibile intento di efficientare la misura del gas sui PDR, è
intervenuta sul monitoraggio del rispetto dei livelli di qualità del gas,
introducendo però disposizioni di difficile attuazione (per vincoli
tecnici-operativi), nonché eccessivamente onerose. Inoltre, la Delibera
prevede che, da gennaio 2024, il mancato rispetto dei livelli di qualità
del servizio di misura comporti anche l’applicazione di penali e costringe
altresì le aziende titolari dei PDR a sottoscrivere un “accordo di
metering” con le società di trasporto.
Le Associazioni sono pienamente favorevoli ad interventi realmente capaci
di azzerare il gas non contabilizzato sui PDR. Tuttavia, le misure in
questione, oltre a non essere pienamente adatte allo scopo, determinano
problematiche oggettive che non possono essere ignorate.
Nello specifico, la previsione di un intervento costante e programmato dei
laboratori metrici accreditati ai fini dell’aggiornamento dei dati di
qualità del gas è pressoché impossibile da implementare nei tempi previsti.
Questo perché sull’intero territorio nazionale operano solo 34 laboratori,
a fronte di circa 3.500 PDR: un numero assolutamente insufficiente a
garantire il servizio. Per giunta, alcuni laboratori hanno già dichiarato
di non essere disponibili a svolgere questa attività, in quanto già
eccessivamente oberati o impossibilitati per ragioni tecniche.
Ad ulteriore riprova dell’eccessiva onerosità della misura, ad oggi il 40%
dei titolari di punti di riconsegna non avrebbe ancora sottoscritto
l’accordo di metering, nonostante l’imminente scadenza dei termini entro i
quali aderire (31/12/2023). Questo è il segno della preoccupazione e della
contrarietà degli operatori.
Le Associazioni, che nel frattempo hanno intrapreso azioni legali a tutela
del settore, ribadiscono quindi quanto già più volte comunicato ad ARERA, a
Snam Rete Gas e al Ministero delle Imprese e Made in Italy nel corso
dell’anno: fintanto che le condizioni per il pieno adempimento della
Delibera non saranno in essere, le relative sanzioni dovranno essere
sospese.
Da parte di Assogasmetano, Assopetroli-Assoenergia e Federmetano rimane
ferma la piena disponibilità a trovare una soluzione condivisa,
nell’interesse comune. A tal fine si auspica la riapertura dei tavoli di
lavoro ad hoc, già a suo tempo istituiti, con la partecipazione di tutte le
parti in causa.
*[image: Immagine in linea 7]*
*dott. Michele Vitiello*
*Responsabile Relazioni Istituzionali*
*e Comunicazione*
*ASSOPETROLI – ASSOENERGIA*
Via S. Martino della Battaglia 25, 00185
*[image: Immagine in linea 6]*