
(AGENPARL) – sab 09 dicembre 2023 Federfiori-Confcommercio: subito dopo l’albero di Natale la Stella di
Natale presente in una casa su cinque
Subito dopo l’albero di Natale nel linguaggio dei fiori e delle piante la
Stella di Natale è il simbolo benaugurate per eccellenza, in quanto incarna
lo spirito della rinascita e serenità tipico del Natale. Sarà presente da
noi in una casa su cinque. Federfiori-Confcommercio Potenza sottolinea che
la tradizione è particolarmente diffusa tra le famiglie lucane ed anche in
uffici, strutture pubbliche, ristoranti ed esercizi commerciali. Ma non
solo Stelle di Natale. Dai fiorai è possibile trovare piante e fiori per
far diventare “più magica” l’atmosfera delle feste in famiglia e nei luoghi
di ritrovo. Anche perché – sottolineano i fiorai di Confcommercio – a
predominare sono ancora gli alberi di Natale di plastica, utilizzati dal
65% degli italiani, recuperandoli dalla soffitta o dai box, mentre una
minoranza lo compra nuovo ma sempre sintetico. Invece piante e fiori sono
elementi di bellezza viva. Anche in questo periodo come già accaduto in
occasione delle festività dei Morti e dei Santi – segnala Federfiori –
aumentano i fiorai ambulanti irregolari che vendono la Stella di Natale. Un
danno per il fisco e per i commercianti onesti che pagano le tasse e che in
questo momento di crisi vedono contratti di molti gli acquisti delle
famiglie. La Federfiori-Confcommercio della provincia di Potenza mette in
guardia: “Chiediamo che in occasione di queste festività i controlli delle
autorità competenti siano più numerosi e più efficaci, perché chi vende
fiori e piante senza nessuna autorizzazione non danneggia solo il
consumatore, che compra fiori di provenienza e qualità indefinite e in
troppi casi a costi maggiori, ma l’economia legale”. “L’abusivismo –
sottolineano i fiorai – svilisce una figura professionale, quella del
fiorista, che altrove in Europa è tutelata anche da un’adeguata formazione
professionale, crea danni al consumatore finale, che non ha alcuna garanzia
sulla qualità del prodotto, e all’erario”. Anche da parte dei centri
commerciali che realizzano un angolo pieno di piante a prezzi sicuramente
non competitivi si segnalano comportamenti sleali per scontistica pari a
prodotti alimentari e per la casa. Il Presidente nazionale Federfiori-
Confcommercio Rosario Alfino sottolinea che “il mercato di fiori e piante è
cambiato molto e anche nella realtà lucana esiste un forte potenziale di
crescita con una domanda da intercettare sulla base di ogni singola
specializzazione: dalla semplice vendita in negozio, all’allestimento non
solo per matrimoni, ma per eventi, piazze, luoghi storici, sino alle feste
private e pubbliche”. E poi insiste: “convincere il cliente che acquista
non la piantina del supermercato ma qualcosa che ha un valore e che in casa
dà valore alla vita della famiglia. Noi non vendiamo oggetti. Vendiamo
bellezza e forniamo consigli per chi ama piante e fiori. per conservarli
più a lungo. Una città, un paese più belli, – aggiunge – è la nostra
strategia che punta ad abbellire balconi e ambienti cittadini oltre le case
dei cittadini. Per questo promuoviamo continui corsi di aggiornamento e
svolgiamo questo lavoro con passione”.