
(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 “Sulla strada di don Milani”, le iniziative a San Giovanni per il centenario della nascita del parroco di BarbianaDue incontri, lunedì 4 e martedì 19 dicembre, per parlare di economia e scuola e promuovere il senso di comunità. Le iniziative sono organizzate dal Comune di San Giovanni Valdarno, dagli istituti superiori e dagli istituti comprensivi della città, dal coordinamento del Valdarno Superiore di Libera e dal polo Lionello Bonfanti. Tra gli ospiti il professor Luigino Bruni, l’ex parlamentare Rosy Bindi e il giornalista Mario Lancisi“Sulla strada di don Milani” è un progetto pensato ed organizzato dall’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno, dagli istituti superiori Isis Valdarno e Licei Giovanni da San Giovanni, gli istituti comprensivi Masaccio e Marconi, il coordinamento del Valdarno Superiore di Libera e il polo Lionello Bonfanti. Un percorso che, a cento anni dalla nascita del parroco di Barbiana, prevede due specifiche iniziative: una dedicata all’economia lunedì 4 dicembre e l’altra al mondo della scuola martedì 19 dicembre.
“Per la nostra amministrazione – hanno dichiarato il sindaco Valentina Vadi e l’assessore all’istruzione e al welfare Nadia Garuglieri – che ha puntato molto sulla cura dei beni comuni, approvando un regolamento e favorendo patti di collaborazione con cittadini singoli ed associati, era un impegno importante celebrare un ricordo di Don Lorenzo Milani nel centenario dalla sua nascita. E’infatti ben nota la famosa frase ‘I care’ – mi sta a cuore, mi prendo cura – che, ancora oggi, è scritta su una parete della scuola di Barbiana. Quando Don Lorenzo Milani fu mandato a Barbiana, piccolo comune del Mugello nel 1954, la prima cosa che fece fu quella di realizzare una scuola per i giovani del luogo, figli di contadini poveri e con pochi strumenti. La scuola di Barbiana era prima di tutto una scuola di cittadinanza, si imparava ad essere cittadini responsabili e consapevoli con un progetto educativo che aveva lo scopo di superare le disuguaglianze sociali perché don Lorenzo Milani aveva capito che la vera ricchezza dei ricchi non sono i soldi ma, come lui affermava è ‘l’uso della parola’. Don Lorenzo Milani continua ad interrogarci ed a parlarci ancora oggi. Anzi soprattutto oggi dove le differenze sociali sono sempre più estreme. Pensiamo al 13% di abbandono scolastico e soprattutto che chi abbandona sono soprattutto i figli di genitori con basso livello di istruzione. Pensiamo ai 6 milioni (circa il 10%) della popolazione in condizioni di povertà assoluta, mentre 1 persona su 4 è a rischio di povertà. Don Lorenzo Milani pensava alla scuola come strumento per superare le disuguaglianze sociali, ‘come l’ospedale serve a curare i malati così la scuola deve prendersi cura delle persone più svantaggiate’. E’ per questo che abbiamo pensato di organizzare due eventi su don Lorenzo Milani proprio con le scuole del territorio oltre che con l’associazione Libera Valdarno ed il Polo Lionello Bonfanti”.
“L’obiettivo – ha aggiunto Pierluigi Ermini, referente del coordinamento del Valdarno di Libera – è quello di promuovere e valorizzare quelli che sono i beni comuni e il senso di collettività come guida di un percorso per cercare di uscire dall’individualismo facendo proprio il senso vero della politica. Don Lorenzo Milani diceva: ‘Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia’”.
Alla presentazione delle iniziative questa mattina a Palomar hanno partecipato l’assessore all’istruzione e al welfare Nadia Garuglieri, il referente del coordinamento del Valdarno di Libera Pierluigi Ermini, Lucia Bacci, dirigente scolastica dei Licei Giovanni da San Giovanni, Alessandra Papi per l’Isis Valdarno, Antonella Franzese per l’istituto comprensivo Marconi e Giustino Bonci per l’istituto comprensivo Masaccio.