(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2023(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 Comunicato Stampa
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di
Roma, la Polizia di Frontiera di Fiumicino ha arrestato una persona
gravemente indiziata di essere il pusher di diversi tassisti ed NCC
durante la stagione turistica estiva, che aveva visto un notevole incremento
della fruizione dei servizi di pubblico trasposto destinati ai passeggeri che
transitano nell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. La Polizia di
Frontiera area di Fiumicino, congiuntamente ad operatori della Polizia
Stradale di Roma ed unità cinofile antidroga, avevano intensificato l’attività di
prevenzione finalizzata al contrasto della guida in stato d’ebbrezza o di
alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti, con lo svolgimento di
mirati servizi di controllo nelle aree di viabilità pubblica dello scalo
aeroportuale.
Nell’ambito degli operatori addetti ai servizi di trasporto
pubblico era stata segnalato una diffusione allarmante dell’uso di droghe ed
alcool.
I servizi cosi predisposti, attuati con il supporto proattivo della Società
Aeroporti di Roma, in cui venivano utilizzati i sistemi di rilevazione della
eventuale assunzione di sostanze stupefacenti ed alcooliche, avevano permesso
di individuare, in pochi servizi, ben 18 conducenti taxi/NCC positivi ai test
segnalati alla competente Autorità Giudiziaria con il conseguente ritiro
della patente di guida e la segnalazione agli uffici comunali per la verifica
dell’idoneità al servizio pubblico.
Il massivo uso di droghe fra gli autisti imponeva agli investigatori della
della Polizia di Stato di concentrare i propri sforzi per individuare i canali di rifornimento della droga.
Tale azione trovava il suo giusto epilogo allorché’, dopo mirati servizi di
pedinamento di numerosi taxi, si riusciva ad individuare una persona
gravemente indiziata di essere un “pusher dei tassisti”.
L’ insospettabile cittadino straniero indiziato gravemente di spacciare
droghe di vario genere, celandosi dietro l’attività di lavavetri abusivo per
poter meglio avvicinare i “clienti” senza destare sospetti, fingendo
infatti di lavare il parabrezza agli autisti di piazza, in realtà approcciava i
potenziali clienti scambiando droga e denaro con un rapidissimo passaggio di
mano che poteva sembrare la ricezione di una eventuale mancia per il servizio
di pulizia offerto.
Dopo diversi mesi di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, il GIP del medesimo tribunale emetteva una ordinanza di custodia
cautelare in carcere, eseguita dagli operatori della Polizia di Stato di Fiumicino.
L’uomo, aveva impostato il proprio business illegale cedendo piccoli
quantitativi alla volta proprio per evitare condanne penali, lo sforzo
investigativo permetteva di ricostruire la reale consistenza dell’attività
delinquenziale, ottenendo così il provvedimento cautelare al fine di impedire
la prosecuzione dell’ attività delittuosa.
Roma, 14 novembre 2023
