
(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 Si inoltra a seguire la nota stampa del presidente del Consiglio comunale
Giulio Tantillo riguardante la riunione che si è svolta oggi in merito al
Regolamento per l’utilizzo dei fondi destinati a progetti scelti con metodi
di democrazia partecipata in base alla Legge Regionale 5 del 2014.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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Il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo ha tenuto oggi una
riunione volta a programmare
i prossimi passi per l’attuazione del Regolamento per l’utilizzo dei fondi
destinati a progetti scelti con metodi
di democrazia partecipata in base alla Legge Regionale 5 del 2014. Nei
giorni scorsi, gli uffici hanno, infatti, completato la verifica dei
requisiti formali dei progetti presentati dai cittadini e si procederà ora
al voto, che avverrà in modo telematico tramite il portale del Comune.
All’incontro di oggi erano presenti oltre al presidente del Consiglio e ai
vertici burocratici dell’Amministrazione, fra cui il segretario generale
Raimondo Liotta e il ragioniere generale Paolo Basile, la vicepresidente
del Consiglio Teresa Piccione e i consiglieri Concetta Amella, Mariangela
Digangi, Salvatore Imperiale, Teresa Leto e Pasquale Terrani. Per
l’Amministrazione comunale era presente l’assessore Dario Falzone.
Per l’utilizzo delle somme destinate, i cittadini maggiorenni potranno
votare una delle 85 proposte ammesse
alla fase finale dalla commissione tecnica. Il voto si svolgerà dalle 10 di
giorno 16 alle 12 di giorno 21
novembre. Il voto richiede la registrazione sul portale del Comune.
«Il lavoro svolto dal Consiglio comunale per l’approvazione del Regolamento
per l’uso delle somme di
democrazia partecipata – afferma il presidente Tantillo – si avvia
finalmente a vedere concretizzare i risultati,
con l’individuazione dei progetti maggiormente apprezzati dai cittadini. E’
stato un lavoro lungo che ha impegnato in modo trasversale tutto il
Consiglio, ma che sono certo porterà nelle prossime settimane a realizzare
importanti progetti scelti direttamente dalla nostra comunità. Ora che il
sistema si avvia a entrare a regime, nei prossimi anni contiamo di poter
dare stabilità a questo importante processo democratico per l’uso dei fondi
pubblici».