
(AGENPARL) – lun 06 novembre 2023 Agia-Cia: subito approvazione legge promozione imprenditoria giovanile in
agricoltura Non sono certo i numeri di Unioncamere che a livello nazionale
registrano in Agricoltura +12,8% nelle cariche aziendali dei giovani di età
tra i 18-29enni (pari ad oltre 4mila posizioni in più) a far superare la
“questione rinnovamento generazionale nei campi”. Lo sostengono Agia e Cia
Potenza-Matera aggiungendo che l’agricoltura si sta dimostrando vitale e
“anticiclica” dal punto di vista occupazionale, anche se i numeri del “turn
over” generazionale nei campi sono ancora bassi, con gli “under 40” che
rappresentano solo il 9,9 per cento del comparto e gli “under 30” che si
fermano addirittura al 2,1 per cento. “Non c’è futuro in agricoltura senza
interventi e strumenti ad hoc per l’ingresso e la permanenza nel comparto
di nuove generazioni. Lo abbiamo ribadito con la nostra
recente mobilitazione a Roma, e continueremo a farlo per spingere al
traguardo una decisiva legge nazionale dedicata”. Così il presidente
nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, mentre in aula alla
Camera viene presentata la proposta di legge “Disposizioni per la
promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore”. A
fargli eco il presidente nazionale dei giovani di Cia, Enrico
Calentini, che proprio nei giorni scorsi, con una delegazione Agia, ha
incontrato l’On. Mirco Carloni, numero uno della Commissione agricoltura
della Camera e primo firmatario del testo. Per Agia-Cia accesso alla terra,
credito, lavoro, competenze e innovazione sono gli asset sui quali va
costruito il futuro dell’agricoltura. “La necessità e l’urgenza
dell’ingresso dei giovani nel comparto e nelle aree rurali rappresenta la
concreta possibilità del rinnovamento anche culturale di cui ha bisogno
l’Italia” ha detto il presidente di Agia-Cia, sottolineando
quanto l’intervento istituzionale, a sostegno dell’insediamento e del
consolidamento delle imprese agricole under 40, sia fondamentale per tutto
il settore a livello nazionale e, in particolare, per le zone marginali del
Paese.“Ora -ha aggiunto Calentini- auspichiamo la rapida costituzione
dell’ONILGA, l’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro
giovanile nel settore, spazio indispensabile per il disegno delle politiche
future coerenti con i tempi e con i risultati finora raggiunti”.
L’Associazione spinge, in primo luogo, sul coordinamento dei diversi
strumenti attivi, a livello nazionale e regionale, per l’accesso alla terra
con una sola Banca delle Terre Agricole, gestita da Ismea. In linea con la
risoluzione specifica del Parlamento Ue, chiede di avviare la costituzione
di un “Osservatorio sui terreni agricoli”, partecipato dagli under 40 del
settore e finalizzato a prevenire i fenomeni di accaparramento da parte di
fondi d’investimento stranieri. Tra le riflessioni, anche la messa in
discussione dei limiti europei sul de minimis agricolo per consentire il
pieno utilizzo delle risorse già destinate a sostenere il costo delle
garanzie per l’accesso al credito. Agia-Cia sollecita, infine, il
ripristino dei voucher per le imprese gestite dai giovani, al fine di
rendere più semplice i rapporti di lavoro di breve durata e torna anche sul
grande impegno dell’Associazione per la valorizzazione delle competenze e
la transizione digitale in agricoltura.