
(AGENPARL) – mar 31 ottobre 2023 USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
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Lucca: riprendono i gruppi psico-educazionali con le donne operate al seno -l’importanza della diagnosi precoce e dell’approccio multidisciplinare
Lucca, 31 ottobre 2023 – Il centro di senologia multidisciplinare dell’ambito di Lucca consente alle donne con tumore al seno di avere a
disposizione un team qualificato di professionisti che le accompagnano per l’intero percorso della malattia, garantendo tutte le professionalità
necessarie all’attività diagnostica e terapeutica. Ciò è successo, senza alcuna interruzione, anche durante la pandemia, grazie alla sinergia tra
l’unità operativa di Chirurgia oncologica e ricostruttiva della mammella dell’ospedale di Lucca e i settori della Chirurgia, della Chirurgia
plastica, della Radiologia, dell’Oncologia, del CORD, della Radioterapia, dell’Anatomia patologica, della Psicologia di continuità ospedale
territorio, della Fisioterapia, della Medicina nucleare, della Medicina complementare e della Ginecologia.
Tuttavia, alcune attività di supporto non erano ancora ripartite in maniera completa oppure erano state adattate alle normative anti Covid. E’ il
caso dei gruppi psico-educazionali per le donne operate al seno e i loro familiari, che sono stati riavviati proprio a partire da questo mese di
ottobre 2023 nella Cittadella della Salute “Campo di Marte” (primo piano del padiglione B).
I gruppi si basano su una lettura biopsicosociale dell’esperienza di malattia e hanno lo scopo di sostenere i processi di consapevolezza delle
proprie condizioni di salute. L’esperienza dei gruppi ha, nel territorio lucchese, una lunga storia di collaborazione tra tutti i professionisti
coinvolti nel percorso della donna e le associazioni, che da sempre collaborano per il benessere delle donne. I gruppi vedono la presenza degli
specialisti presenti nel percorso clinico-assistenziale del tumore al seno e sono organizzati dalla struttura di Psicologia della continuità ospedale
territorio.
Negli ultimi mesi sono entrate a far parte del team multidisciplinare della Senologia di Lucca (Breast Unit), coordinato dal chirurgo Aroldo Marconi,
nuove figure che garantiscono con la loro professionalità e competenza l’efficienza del percorso e l’importanza di porre sempre al centro la
paziente.
Questo percorso, ormai ben strutturato, viene infatti garantito a Lucca e in Valle del Serchio, con professionalità e competenze specifiche maturate
in ambito senologico, in grado di seguire le donne in maniera adeguata in questo delicato percorso, dalla prevenzione (screening) fino alla
riabilitazione.
Grazie a questo approccio multidisciplinare, ormai consolidato, l’ambito di Lucca può infatti vantare una casistica rilevante e un percorso di
accompagnamento completo pre e post operatorio, fino ai follow-up.
La sempre maggiore sensibilità delle donne e il continuo miglioramento delle terapie consentono poi di raggiungere risultati ancora più positivi che
in passato, ma non bisogna mai abbassare la guardia perché solo attraverso la diagnosi precoce e con una sempre maggiore consapevolezza delle donne
si può affrontare e sconfiggere il tumore alla mammella.
Fondamentale in questo senso anche la collaborazione dei medici di medicina generale, senza dimenticare la costante collaborazione delle associazioni
di volontariato – Silvana Sciortino, La Città delle donne, Don Franco Baroni, Atletica virtus, il Ritrovo di Roberta– che svolgono le loro
attività in piena integrazione con l’Azienda sanitaria, garantendo un supporto fondamentale, anche in termini di spazi e risorse e progetti.
Da evidenziare i progetti attivi e resi possibili attraverso i rapporti territoriali quali il progetto parrucche, lo yoga, pilates, di estetica
oncologica e donne in pista, la borsa di studio in psiconcologia.
Uno degli obiettivi che si pone il gruppo, dopo le difficoltà oggettive legate al periodo del Covid, senza dubbio il più difficile che la sanità
pubblica abbia attraversato, è anche quello di riprendere l’opera di informazione e di sensibilizzazione sulla tematica, perché ci deve essere
consapevolezza nella comunità della rilevanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno.
A questo scopo sono in atto incontri con associazioni e anche scuole del territorio: lo scorso 28 ottobre si è svolta una giornata di
sensibilizzazione sul tumore della mammella a Minucciano, organizzato dal Comune, mentre il prossimo 2 dicembre ne è in programma un’altra dello
stesso tipo all’istituto comprensivo Majorana di Capannori.
I componenti dell’equipe multidisciplinare di Senologia – che negli anni hanno dimostrato professionalità, umanità e capacità di prendere in
carico le donne – sono infatti sempre disponibili a illustrare i percorsi di prevenzione e cura, per una patologia che purtroppo colpisce molte donne,
le quali devono quindi essere a conoscenza dei percorsi presenti sul loro territorio di residenza.
Il percorso per la donna con tumore al seno
Il percorso inizia nella Radiologia senologica.
La donna può accedere tramite:
* l’invito dello screening per la mammografia periodica dai 45 ai 74 anni;
* con impegnativa urgente di mammografia o ecografia mammaria in caso di sintomi;
* con prenotazioni CUP di mammografia clinica periodica.
In più, le pazienti operate alla mammella per 10 anni, hanno dei posti riservati per i follow up, mentre quelle con mutazione BRCA accertata, posso
accedere ad un percorso dedicato.
In caso di dubbi o esiti positivi, i radiologi organizzano approfondimenti (ecografia mammaria, biopsia eco-guidata, eventuali biopsie stereotassiche
e risonanza magnetica) per individuare le donne che necessiteranno di terapia chirurgica o medica.
Una volta condiviso con la paziente la diagnosi viene fissato un appuntamento con il chirurgo senologo.
Nell’ambulatorio senologico avviene il primo contatto con il chirurgo, che chiarisce alla paziente gli aspetti salienti della malattia e offre un
primo prospetto terapeutico. E’ questa l’occasione per confrontarsi non solo sulla strategia chirurgica, sulle sue tempistiche e sui risultati in
termine di preservazione dell’immagine di sé, ma anche per presentare il percorso e far percepire alla paziente la presa in carico da parte
dell’equipe e la possibilità di affidarsi al team di specialisti per aver maggior risultati terapeutici.
La presa incarico effettiva della paziente avviene durante il Gom (gruppo oncologico multidisciplinare, composto da tutti gli operatori coinvolti nel
percorso di cura), nel quale si decidono le fasi del percorso terapeutico. Il Gom rappresenta il centro della presa in carico della paziente, che è
dunque invitata a parteciparvi.
In questa sede, si decide se la paziente dovrà sottoporsi a terapie mediche (chemioterapia, ormonoterapia, terapie target, anticorpi monoclonali)
prima o dopo l’intervento. Successivamente, in base al percorso deciso, verranno iniziate le cure con la presa in carico degli oncologi. La paziente
avrà il suo percorso personalizzato, programmato dal medico di riferimento, per le terapie e controlli successivi fino al follow up.
Nell’incontro Gom si decide inoltre se la paziente dovrà fare Radioterapia.
Verrà così svolta la prima visita radioterapica e l’inserimento in lista di attesa della paziente, la Tac di centraggio con l’elaborazione del
piano di trattamento personalizzato, le sedute di trattamento e le visite di controllo.
Dopo l’intervento viene programmata la visita con il medico fisiatra, che valuterà, se ritenuto necessario, una presa in carico con la
riabilitazione, che ha come obiettivo la prevenzione delle complicanze, che possono essere precoci e tardive, assicurando alla paziente il miglior
recupero possibile.
Durante il percorso, la donna può anche accedere ai servizi integrati delle medicine complementari. In questi ambulatori la paziente viene seguita
con consigli alimentari, integratori e rimedi omeopatici per sostenere l’organismo e diminuire gli eventi avversi dovuti alle terapie oncologiche.
Se necessario, le pazienti vengono inviate al medico agopuntore per sedute di supporto terapeutico con la medicina cinese.
Per elaborare sul piano emotivo le varie fasi della malattia, la donna è sempre accompagnata dalla figura dello psicologo specializzato in senologia,
fin dal primo momento della diagnosi, fino ai follow up.
In allegato le foto di gruppo con alcuni dei componenti del team multidisciplinare della Senologia
(sdg)
File allegati :
gruppo nel corridoio.jpg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11321/gruppo nel corridoio.jpg )
gruppo sulle scale.jpg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11321/gruppo sulle scale.jpg )
infermiere e dott..ssa Tanganelli.jpg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11321/infermiere e dott..ssa Tanganelli.jpg )
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