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(AGENPARL) – gio 26 ottobre 2023 Intesa Sp: Esposito
(Fisac), iniziativa importante, su contratto servono risposte
su salario ma anche tutele e diritti
Roma, 26 ottobre – “Importante iniziativa oggi promossa da
Intesa Sanpaolo sull’impegno messo in campo dal Gruppo, ora e
nel futuro, sul fronte dell’inclusività e della solidarietà. Una
posizione che sosteniamo, fondata non solo su una logica di
sussidio e aiuto ma anche di condivisione e confronto, di
risorse per progettare con gli operatori del settore, lontano da
quel dirigismo che troppo spesso segna l’intervento pubblico”.
Così la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito,
sulle parole dell”amministratore delegato di IntesaSanpaolo,
Carlo Messina, oggi da Brescia per l’evento del gruppo ‘Nessuno
escluso’.
Il tema, aggiunge la dirigente sindacale, “è intercettare il
bisogno, aiutare nel mentre e non solo nel post, come confermato
dall’amministratore delegato, Carlo Messina, quando ha fatto
riferimento alla propria comunità, quella del Gruppo
IntesaSanpaolo. Partendo dal sostenere che la digitalizzazione
e l’innovazione tecnologica non avranno impatti sul personale
del gruppo, per arrivare al riconoscimento di quelle importanti
partite economiche come la tutela delle retribuzioni, il
ripristino del calcolo del Tfr, richiese peraltro presenti nella
piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto Abi”.
Per la segretaria generale della Fisac Cgil, “sono affermazioni
importanti, quelle di Messina, che partono da un cambio di
paradigma circa il ruolo che l’impresa privata deve svolgere per
rendere questo nostro Paese più giusto e meno diseguale. Parole
che apprezziamo ma credo anche che il tavolo negoziale per il
rinnovo del contratto debba dare risposte a tutte le
rivendicazioni contenute nella piattaforma, non solo quelle
importanti sul salario ma anche a quelle riguardanti gli
elementi normativi, di tutele e diritti, che costruiscono le
condizioni di governo delle trasformazioni in atto nel settore
bancario e di rispetto per le lavoratrici e i lavoratori come
persone”, conclude Esposito.