
(AGENPARL) – mar 17 ottobre 2023 Teatro Sociale “G. Busca” di Alba
stagione teatrale 2023/2024
Riflessione, meraviglia e divertimento sono tra gli ingredienti degli spettacoli della stagione
2023/2024. Sul palcoscenico si esibiranno attrici e attori di riconosciuto talento, che porteranno in
scena rappresentazioni contraddistinte per la loro qualità e valore.
Il nostro teatro con il suo cartellone è davvero un orgoglio per la nostra città. So bene quanto
lavoro e impegno ci siano dietro la sua creazione per dare vita a un programma di alto livello e per
questo ringrazio il nostro assessore alla Cultura. Consiglio agli albesi, soprattutto ai più giovani, di
cogliere questa bella opportunità che Alba offre. L’esperienza del sipario che si alza e degli attori
sul palcoscenico che recitano dal vivo sa regalare emozioni uniche, diverse rispetto a quelle a cui
siamo abituati nella nostra quotidianità filtrate da uno schermo.
Sindaco
dott. Carlo Bo
Il Teatro inaugura la sua ventiseiesima stagione con uno degli attori più conosciuti del teatro
italiano, Gianfranco Jannuzzo. Lo spettacolo racconterà con ironia dell’Italia e di noi italiani, che
con il nostro straordinario senso dell’umorismo sappiamo ridere di tutto e tutti, soprattutto di noi
stessi. Recital tratterà della ricchezza dei nostri dialetti e della straordinaria identità di popolo che
abbiamo mantenuto nonostante le differenze, toccando così le corde che ci rendono orgogliosi di
essere italiani.
Assessore alla Cultura
dott.ssa Carlotta Boffa
Buona stagione teatrale a tutti!
LA STAGIONE TEATRALE 2023-2024
La stagione teatrale 2023/2024 si apre con la rassegna Comici in scena, che prevede due esilaranti
appuntamenti. Il primo mercoledì 13 dicembre, alle ore 21:00, con lo spettacolo Ti posso spiegare
di e con Katia Follesa e Angelo Pisani, che, coppia nella vita e sulla scena, tornano ancora una volta
a parlare della loro esistenza familiare in uno show in cui affrontano, in chiave comica, la
questione spinosa dell’organizzazione del matrimonio con tutte le difficoltà e le tensioni che
comporta.
Venerdì 8 marzo, alle 21:00, protagonista della serata è Giovanni Vernia con Capa fresca, un
nuovo spettacolo ricco di ironia, di satira di costume, di parodie, imitazioni, musica ed energia. Chi
“tiene ‘a capa fresca” ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti ed è sempre pronto a
guardare la parte divertente in tutto ciò che accade. E così ogni stortura di questo Paese tra le
mani di Giovanni Vernia si plasma e diventa incredibilmente pretesto per ridere.
Grande novità della stagione è l’allestimento di una delle più classiche opere liriche: sabato 16
dicembre, alle ore 21:00, andrà in scena la Tosca. Sul palcoscenico si esibisce, in esclusiva per la
provincia di Cuneo, l’impresa Lirica Tamagno, realtà di riferimento da 30 anni sul territorio
nazionale, con una produzione dall’alto valore artistico, con la partecipazione di quarantacinque
orchestrali, un coro di quaranta elementi e un cast di grande qualità.
La rassegna di Prosa si apre martedì 5 dicembre, alle ore 21:00, con La strana coppia di Neil
Simon. Nella pièce si narra la complicata convivenza tra due uomini accumunati da un divorzio alle
spalle, ma dalle personalità diametralmente opposte. Questo incontro-scontro quotidiano darà
vita a continue gag, garantendo sicuro divertimento, in questa versione teatrale proposta e
interpretata dalla collaudata coppia Gianpiero Ingrassia e Gianluca Guidi.
Il nuovo anno si apre con l’Avaro di Molière, in programma martedì 16 gennaio, alle ore 21:00,
con protagonista Ugo Dighiero e altri otto attori. La regia di Saravo ambienta questo grande
classico in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali
diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta.
Il cartellone della Prosa continua mercoledì 31 gennaio, alle ore 21:00, con una grande interprete,
Ambra Angiolini, che porta in scena il nuovo spettacolo Oliva Denaro, tratto dal romanzo di Viola
Ardone e basata sulla vera storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni settanta
fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Una storia
di crescita e di emancipazione in cui Oliva decide di essere protagonista delle proprie scelte.
Mercoledì 7 febbraio, alle ore 21:00, Cesare Bocci, Galatea Ranzi e il giovane Giulio Pranno sono i
protagonisti de Il figlio, rappresentazione che narra di una dolorosa e difficile incomprensione
generazionale all’interno del nucleo familiare. Lo spettacolo conquista per la bellezza del
linguaggio, la capacità di introspezione, i rimandi tra un personaggio e l’altro, il manifestarsi delle
loro debolezze e l’incapacità di capire se stessi e gli altri.
Giovedì 22 febbraio, alle ore 21:00, è di scena la trasposizione teatrale del film di Fellini, Ginger e
Fred, interpretata da Monica Guerritore e Pietro Bontempo. Sul palco sale un caravanserraglio di
personaggi improbabili, che, partecipando allo show di Natale di una televisione privata, aspirano
a un attimo di felicità. I due protagonisti, ex ballerini un tempo famosi, in quel contenitore
sgargiante e vociante appaiono come due essenze pure e spaesate e, ballando, ritroveranno, solo
per un momento, la bellezza e l’intimità di un tempo.
Si prosegue mercoledì 13 marzo, alle ore 21:00, con Amanti. Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi
interpretano Giulio e Claudia, che, scoprendo casualmente di frequentare la stessa analista
specializzata in problemi di coppia, iniziano a incontrarsi clandestinamente e diventano amanti.
Ivan Cotroneo, al suo debutto alla scrittura e regia teatrali, ci regala una brillante e divertente
commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio.
Tullio Solenghi interpreta la commedia forse più amata e celebre del repertorio di Gilberto Govi,
fondatore del teatro dialettale genovese, I maneggi per maritare una figlia, in scena mercoledì 20
marzo, alle ore 21:00. Steva, un piccolo imprenditore semplice e mite, e l’acida moglie Giggia sono
impegnati nella scrupolosa ricerca di un “buon partito” per maritare la loro unica figlia Metilde. La
sgangherata selezione genera un crescente vortice di intrighi, malintesi, gag, battibecchi e risate.
La rassegna di Prosa si conclude mercoledì 17 aprile, alle ore 21:00, con Quasi amici, dal famoso
film francese, uno spettacolo che appassiona per la potenza della vicenda narrata e la complessità
dei protagonisti, interpretati da Massimo Ghini e Paolo Ruffini. Provenienti da due mondi lontani, i
due uomini capiranno di essere l’uno indispensabile alla vita dell’altro e sapranno costruire un
legame profondo capace di curare le ferite che ciascuno porta dentro di sé.
Alla stagione di prosa si affiancano altri tre appuntamenti che offriranno al pubblico la possibilità di
assistere a spettacoli capaci di esplorare generi differenti e di catturare le nuove generazioni.
Giovedì 21 dicembre, alle ore 21:00, i ragazzi del Civico Istituto Musicale “L. Rocca” regalano alla
città un emozionante Concerto di Natale, durante il quale alunni, orchestra e coro voci bianche
propongono canti e musiche più evocative della festa, con una performance che coinvolge il
pubblico di grandi e piccoli spettatori fino a far cantare insieme le canzoni che tutti conoscono.
Lunedì 25 marzo, alle ore 21:00, la sala M. Torta Morolin accoglie Il Piccolo Teatro Instabile, che
mette in scena un testo inedito, vincitore di numerosi premi in tutta Italia. Lo spettacolo Catastrofi
limitate, con tinte a tratti drammatiche, ci invita a riflettere, prendendo spunto da un originale
punto di vista, su un tema diventato purtroppo di strettissima attualità: il riscaldamento globale e
le gravi conseguenze per il nostro pianeta e per le generazioni future.