
[lid] In occasione del Convegno dell’Associazione Dossetti dal titolo “Fermare i Killer Silenziosi! Promuovere la prevenzione cardiovascolare per migliorare la salute in Italia”, l’Agenparl ha intervistato il Dr. Marco Di Marco, Dirigente per l’Attuazione Monitoraggio Lea AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali).
«Il contesto sanitario attuale è caratterizzato da un profondo cambiamento organizzativo e dalla necessità di far fronte a molteplici sfide e necessità di cura crescenti, legate anche al progressivo invecchiamento della popolazione e alle cronicità. In particolare, la gestione delle malattie cardiovascolari richiede una presa in carico complessiva, tramite servizi di prossimità e percorsi facilmente accessibili e monitorabili in tutte le fasi, dalla prevenzione all’assistenza ospedaliera e territoriale.
La riforma territoriale prevista dal DM 77/2022 risponde all’esigenza di potenziare i servizi assistenziali territoriali, costruendo un modello di erogazione dei servizi che garantisca capillarità, prossimità ed equità di accesso su tutto il territorio nazionale. Inoltre, la realizzazione di un’infrastruttura dati omogenea sul territorio nazionale e la diffusione uniforme dell’utilizzo e dell’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) consentirà di ottenere un unico punto di accesso ai dati e ai servizi sanitari digitali, per cittadini, operatori sanitari, regioni ed enti governativi.
Ad AGENAS sono attribuite diverse funzioni, quali il supporto tecnico operativo per gli interventi previsti dal PNRR in merito alle Case della Comunità ed Ospedali di Comunità e il monitoraggio semestrale degli standard previsti dalla riforma. L’Agenzia è, inoltre, amministrazione attuatrice dell’intervento del PNRR relativo alla Telemedicina per il supporto ai pazienti cronici e riveste il ruolo di Agenzia per la Sanità Digitale, previsto dal D.L. 04/2022 con l’obiettivo di assicurare il potenziamento della digitalizzazione e dei servizi e dei processi in sanità. Lo sviluppo di modelli di rete che consentano la reale integrazione tra assistenza sanitaria e sociale potrà realizzarsi mediante strumenti di telemedicina e telemonitoraggio, volti a supportare la gestione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, la completa presa in carico del paziente nei diversi setting assistenziali, il monitoraggio dell’aderenza alle cure e ad agevolare l’integrazione della rete dei professionisti.
Infine, per quanto concerne gli aspetti relativi al monitoraggio, oltre al Programma Nazionale Esiti è stato costituito in AGENAS un board tecnico con l’obiettivo di potenziare gli strumenti ed i metodi per l’effettiva attuazione della rete assistenziale dell’ictus ischemico o emorragico nelle regioni.»
Lo ha dichiarato il Dr. Marco Di Marco all’Agenparl.