
(AGENPARL) – mer 27 settembre 2023 FIGLINE E INCISA VALDARNOCOMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
CULTURA
Biblioteche comunali di Figline e Incisa Valdarno, crescono ancora i numeri di presenze, prestiti e nuovi iscritti
Dopo l’inaugurazione della nuova “Rovai” a Incisa, anche per la “Ficino” arriverà un cambio sede al termine dei lavori sulle ex Scuole Lambruschini
PALAZZO COMUNALE, 27 SETTEMBRE 2023 – Riorganizzazione degli spazi, degli archivi e del patrimonio documentario. Eventi e progetti, investimenti strutturali, ampliamento dell’orario di apertura. Sono questi gli ingredienti del pacchetto “rilancio biblioteche”, sviluppato negli ultimi anni dal Comune di Figline e Incisa Valdarno. Una serie di azioni a breve, medio e lungo raggio, finalizzate all’obiettivo di migliorare i servizi erogati. A cominciare anche dalle novità che riguardano le due sedi.
Nel luglio scorso, con una serata di festa condivisa con la cittadinanza, è stata inaugurata la nuova “Gilberto Rovai” in piazza Mazzanti a Incisa, nata con la volontà di farne non solo un luogo di cultura ma anche di socializzazione, dove ospitare incontri, attività, laboratori e altre iniziative, pure oltre il consueto orario di apertura al pubblico. Grazie anche a una struttura lo consente, con i suoi “sala bimbi”, sala lettura e studio, giardino, “salottino” coperto e sala polivalente.
Sono invece partiti proprio in questi giorni i lavori di ristrutturazione delle ex Scuole Lambruschini di Figline, dove sarà ospitata la nuova Biblioteca “Marsilio Ficino”. Un intervento da 6 milioni di euro (di cui 1,5 finanziati da PNRR) che consentirà, oltre alla riqualificazione dei Giardini Morelli, l’ultimazione delle parti esterne dell’opera (con restauro conservativo, portico coperto, infissi e vetrate), dell’impiantistica e il completamento del piano terra della struttura, dove troveranno sede la nuova biblioteca, spazi espositivi, sale polivalenti e l’Archivio storico post-unitario.
Tra Figline e Incisa, i servizi bibliotecari offerti sono sempre più capillari, per venire incontro alle esigenze dell’utenza di tutte le età. Tra questi l’ampliamento dell’orario di apertura (continuato) al pubblico in entrambe le sedi, che tocca quota 48 ore settimanali (+6 di presenza del personale, a porte chiuse, per le attività di back office); il Gruppo lettura, esperimento dell’ultimo anno, che conta circa 30 partecipanti di varie fasce d’età e che è riuscito ad aggregare, creare nuove abitudini (e nuovi legami), incentivare la lettura e la frequentazione delle biblioteche; il progetto “Scuola diffusa”, realizzato in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Figline in risposta alla chiusura della sede della “Leonardo Da Vinci” e alla necessità di avere delle alternative alle attività laboratoriali. Se in orario scolastico gli studenti della sede centrale della scuola media sono arrivati in biblioteca con gli insegnanti, in orario extrascolastico ci si sono recati in autonomia, formando veri e propri gruppi di studio pomeridiani.