
(AGENPARL) – lun 04 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Lugo, 4 settembre 2023
Unione: contributi Pac, chiuso il termine per la
richiesta di acconto: si passa alla fase 2
Trasmesse al dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio
più di 6mila pratiche istruite per i primi aiuti ai cittadini
Si è conclusa la fase di richiesta dell’acconto di 3mila euro dei primi aiuti ai cittadini
erogati (Pac/Cis) dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio
dei ministri per affrontare le prime spese di ripristino a seguito dell’alluvione di maggio.
Un numero impressionante di pratiche, che tra tutti i Comuni della Bassa Romagna ha
superato le 8mila (8.129 per la precisione), di cui oltre la metà nel Comune di Lugo
(4.544), 1.224 a Conselice, 984 a Sant’Agata sul Santerno, 570 a Bagnacavallo e le
altre distribuite negli altri Comuni, meno colpiti dalla presenza di acqua e fango.
Delle domande presentate, il 78% è già stato positivamente istruito e trasmesso al
Commissario delegato in Regione per la liquidazione, che avviene sugli Iban indicati al
momento della presentazione della domanda e sono in genere preceduti da un
messaggio di Poste italiane (soggetto che si occupa del pagamento per conto del
dipartimento). Il restante 20% è in ancora in istruttoria o necessita di integrazioni che gli
uffici stanno raccogliendo al fine di concludere al più presto, e con esito positivo, tutte le
richieste di acconto.
Conclusa la fase 1 si parte con la richiesta di saldo, ovvero degli ulteriori 2mila euro,
oppure di rendicontazione dei 3mila già ottenuti. Da lunedì infatti sarà possibile
presentarsi all’Urp del proprio Comune (esclusivamente su appuntamento) per
presentare il modulo B1 già compilato in ogni sua parte, corredato dalle fotocopie dei
documenti di spesa (fatture, scontrini, ricevute, eccetera) e copia del documento di
identità del richiedente.
La presentazione del modulo di saldo è già possibile online tramite l’apposita
piattaforma (esclusivamente per chi ha presentato anche la richiesta di acconto A1
tramite piattaforma).
Si ricorda che anche chi ha affrontato spese che non superano i primi 3mila euro deve
presentare il modello B1 con la documentazione giustificativa completa, relativa
all’acconto ricevuto (3mila euro); qualora la spesa sostenuta o ritenuta ammissibile sia
inferiore all’importo dell’acconto ricevuto, la somma eccedente dovrà essere restituita
secondo le modalità che saranno successivamente comunicate.
«Giovedì 31 agosto con gli altri amministratori dei territori colpiti abbiamo rappresentato
al generale Figliuolo la nostra preoccupazione sui ristori a cittadini e imprese, che
UFFICIO STAMPA
UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA
stanno tardando troppo ad arrivare – dichiara la presidente dell’Unione Eleonora Proni
-. Se sul fronte ripristino delle infrastrutture danneggiate si iniziano ad avere le prime
risposte concrete dalla struttura commissariale, come enti locali abbiamo ribadito la
necessità che il Governo proceda al più presto anche sul fronte indennizzi ai cittadini e
alle imprese, stanziando le dovute risorse e stabilendo procedure snelle e celeri».
«I 5mila euro di questi primi aiuti sono sicuramente un’azione utile a tamponare
l’emergenza – prosegue Proni -, ma è evidente che non possono sopperire alla
devastazione che i nostri cittadini e le nostre imprese hanno subìto. Ci aspettavamo
purtroppo numeri alti, perché il nostro territorio è stato colpito su vastissima scala. Un
doveroso ringraziamento lo dobbiamo anche ai nostri uffici, che si stanno davvero
spendendo moltissimo affinché almeno questi primi ristori arrivino nel più breve tempo
possibile ai cittadini. Stiamo destinando tutte le nostre energie alla ripartenza della